Lunedì di riflessioni in casa Roma dopo la sconfitta di ieri sera contro il Milan. Prestazione grigia dei ragazzi di Mou che scivolano al nono posto in classifica con la piazza spazientita per l'ennesimo scontro diretto perso. Il primo ad essere in discussione è chiaramente Josè Mourinho, timoniere di una squadra che stabilisce un record in negativo: l'ultima volta che i giallorossi ottennero così pochi punti dopo 20 giornate era la stagione 2002-2003. La possibilità di un esonero comincia a prendere forma e rappresenterebbe un incubo per il tecnico portoghese che rimedierebbe così il quarto licenziamento consecutivo dopo quelli di Chelsea, Manchester United e Tottenham. La decisione è ovviamente nelle mani dei Friedkin, in particolare di Dan, il presidente, che nel pomeriggio da Houston ha chiamato Ryan e Lina Souloukou per parlare del futuro prossimo di una Romache bisogno di dare una svolta alla sua stagione. A Trigoria aleggia rassegnazione con i soliti problemi al mercato che senza cessioni non decollerà mai e un organigramma sempre più incerto: la Roma è senza un direttore sportivo, senza un direttore generale e con un allenatore più di là che di qua. Chi dovrebbe parlare non lo fa e intanto l'unico a metterci la faccia in un momento del genere è Andrea Belotti con poco più di mezz'ora giocata nel match di ieri. Le prossime partite con Verona, Salernitana e Cagliari saranno fondamentali per capire in che direzione andrà la stagione dei capitolini. Paulo Dybala ci vorrà certamente essere tanto che nel giorno di riposo concesso da Mou alla squadra è a Trigoria per farsi trovare pronto per l'impegno di sabato con gli scaligeri.
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Roma, i Friedkin riflettono su Mourinho. Mercato, oggi scade la clausola di Dybala
A proposito della Joya, il suo nome oggi spunta anche nel capitolo mercato: oggi scade la clausola da 13 milioni valida per l'estero e per l'Italia. Dunque l'argentino resterà nella Capitale almeno fino a giugno, ma il suo futuro resta un rebus legato anche a come si evolverà la situazione sulla panchina giallorossa. Situazione da decifrare anche per altri componenti della rosa a partire da Lukaku (serviranno 40 milioni per strapparlo al Chelsea) fino ad arrivare ad Azmoun e Llorente che potrebbero tornare alle rispettive squadre dopo il prestito. Concentrandosi sulla finestra di gennaio i giallorossi sono vicini alla cessione di Vina che andrebbe al Flamengo per 10 milionidando così sostegno al necessario mercato in entrata. Resta bloccata la situazione Renato Sanches: il portoghese non gradisce le destinazioni fin qui proposte e il Psg non interromperà il prestito senza aver trovato una nuova sistemazione al giocatore. Novità anche per la Primavera perché il passaggio di Cherubini alla Juventus rischia di saltare, il giovane potrebbe restare nella Capitale ma dovrà sottoporsi ad un intervento a causa di un problema al ginocchio.
Lorenzo Scattareggia
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