La conferenza stampa di Claudio Ranieri a due giorni da Roma-Genoa che si giocherà venerdì alle 20.45 allo stadio Olimpico. I giallorossi dopo il pari di Bologna raggiunto allo scadere vogliono tornare alla vittoria. Di fronte i rossoblu guidati da Vieira che hanno cambiato passo dopo l'esonero di Alberto Gilardino. All'andata il match è finito 1-1: risultato che ha portato all'esonero di Daniele De Rossi.


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Ranieri: “Se Pellegrini gradisce un’altra squadra può partire. Soulè rimane”
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Situazione recuperi? Se, considerando le caratteristiche del Genoa, c'è la possibilità di un centrocampista in più che aiuti con le preventive? "Sicuramente con un centrocampista in più siamo più pragmatici ma le preventive che chiedo sono quelle dei difensori. Il Genoa ha una squadra compatta, Vieira gli ha dato una conformazione precisa. Dovremo fare una partita di grande intelligenza tattica".
Pellegrini può partire in questa finestra di mercato?"Tutto è possibile ma non credo che vada via, è una mia sensazione. Poi se gradisce una squadra tutto può succedere".
Soulè? Lo vede scontento? C’è l’ipotesi di un prestito? “Io credo molto in lui, sono convinto che sia un giocatore del futuro della Roma. Sta migliorando sotto l’aspetto pratico e sicuramente resta qui con noi. Avrà le sue opportunità per far vedere che sta migliorando”.
È stata vietata la trasferta a Udine. Farete qualcosa per mandare i tifosi a Udine?"Faremo qualcosa, mi dispiace. I tifosi sono importanti, si gioca per loro. Mi auguro che possano correre ai ripari. La società farà i passi che riterrà opportuni per permettere ai tifosi di venire a Udine".
Un pensiero su Baldanzi?"Baldanzi lo sto preferendo a Soulé proprio perchè ha fatto 6 mesi l'anno scorso di adattamento. Lui dà quel brio nelle partite in cui manca, lo tengo molto in considerazione".
Sugli obiettivi di mercato? Costa e Rensch? "Non parlo di mercato, né di giocatori che escono sui giornali. Anche perché non sapete quali sono i giocatori che cerchiamo. Cerco un giocatore da Roma. Cerco di non sbagliare il giocatore per quest'anno e per la Roma che verrà. Il terzino deve avere qualità sia offensive che difensive. E deve saper giocare a 3, a 4 e a 5, sia a destra che a sinistra".
Voi dentro Trigoria avete un obiettivo? Le coppe?"L'obiettivo è quello di giocare partita per partita. Non mi è mai piaciuto prendere in giro i tifosi. Io sto promettendo lavoro sacrificio. Dobbiamo dare alla Roma un'identità sicura, precisa. Ci interessano tutte le competizioni e poi vedremo se gli altri si dimostreranno più bravi di noi. Lo sport è bellissimo per questo. Noi ci stiamo attrezzando per essere competitivi. Ho fatto 5 cambi domenica e loro sono stati bravissimi ad entrare con la mentalità giusta. Dovremo essere sul pezzo ogni volta e recuperare energie fisiche e nervose, che sono le più importanti".
Nelle ultime quattro partite solo Napoli e Inter hanno più punti di voi. "No credo anche il Genoa ma loro vincono in trasferta, noi no".
Che idea si è fatto di questo gruppo al di là della vittoria in trasferta che manca? È un problema psicologico?"Psicologico non credo, credo sia di attenzione. Oggi gli ho fatto vedere dove sbagliamo e più di questo non posso fare. Le preventive ormai si fanno ovunque. Mi dispiace perché ci siamo persi nel momento in cui stavamo spingendo. Vogliamo tutti partecipare all'azione. Non riescono a capire che se 5 attaccano due devono stare come sentinelle. Attacchiamo su tutta l'ampiezza del campo e basta un rimpallo, come in occasione del gol. Poi abbiamo avuto 4-5 minuti in cui sembravamo morsi dalla tarantola. E questo non dobbiamo farlo. A totteham abbiamo avuto una grande reazione. Noi lavoriamo su questo, mi auguro che a forza di subire gol in ripartenza si migliori. Gli avversari ci giocano sui questo, è normale, io ci giocherei".
La Roma è migliorata da quando lei è arrivato? Come si aspettava di trovarla e in cosa è migliorata? "Me l'aspettavo così, quando si cambia l'allenatore si cambia perché ci sono dei problemi. Il morale era a terra. Mi aspettavo queste problematico, ma ora le abbiamo risolte. Vengono qua con la voglia di lavorare, si lavora duramente, al di là delle partite. Abbiamo corso molto di più col Como che con la Lazio per esempio. È correre bene l'importante. Dobbiamo essere intelligenti in campo, la squadra si è assestata. Stiamo facendo sufficiente bene. Ma non sono contento perché vorrei delle cose su cui batto spesso".
Il mese che sta passando Cristante? Se ci sta parlando, lo sta rassicurando, può partire in questo mercato? Lo rivedremo?"Sicuramente lo rivedremo, ci parlo, ha ricominciato ad allenarsi sul campo. Adesso deve aumentare i carichi di lavoro in campo, deve riprendere il passo e mi auguro che dalla prossima settimana sia disponibile".
A Bologna ci sono state varie situazioni che non sono piaciute, come tornare a passare il pallone indietro, è questa la squadra di Claudio Ranieri?"Se mi conosce un po'', no. La squadra di Ranieri dovrebbe giocare in avanti. Io sto lavorando per voi cercando di mettere le mie conoscenze. Io non sono uomo di possesso palla non mi piace. Cercheremo di migliorare".
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