Dieci le partite che stabiliranno il futuro della Roma, la prima domenica alle 15 con il Napoli e Ranieri domani riabbraccia i Nazionali volati via con la sosta. Venerdì parlerà in conferenza stampa, ma già dai prossimi allenamenti potrà accertarsi delle condizioni dei giocatori rientrati nella Capitale. Su tutti Edin Dzeko che, secondo la stampa bosniaca, nella gara pareggiata 2-2 con la Grecia avrebbe stretto i denti e giocato sotto infiltrazioni. Da Trigoria, però, arrivano smentite. Intanto oggi Kolarov ha svolto parte del lavoro con il gruppo, mentre ormai Under sembra definitivamente abile e arruolato per la gara contro la squadra di Ancelotti. Discorso diverso per Pellegrini, De Rossi e Manolas che proseguono le sedute individuali e verranno valutati giorno per giorno, mentre sicuramente salteranno la gara Florenzi ed El Shaarawy. Ranieri dovrà dunque lavorare sull’aspetto atletico, ma anche su quello psicologico. Vedi Olsen, allontanatosi da Trigoria per respirare un aria migliore, ma rientrato dalla Svezia con il morale a terra visti gli errori commessi contro la Norvegia nella gara di qualificazione a Euro 2020. Lo stop con la Spal prima della sosta non consente più errori, al Fulvio Bernardini lo sanno, parola anche di Davide Santon: "Speriamo di concludere la stagione in Champions League".
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Roma, futuro incerto ma scopre la tournée estiva e domani Ranieri ritrova i Nazionali
Si chiude la sosta e il tecnico giallorosso riabbraccia al completo al netto degli infortunati. Under e Kolarov sono sulla strada del recupero e puntano il Napoli
FUTURO - La certezza, a oggi, è che a fine campionato sarà rivoluzione. La Roma deve trovare il dopo Ranieri e capire se puntare ancora su Massara come diesse o cercare altrove. Cairo blinda sempre più Petrachi: “Ha un contratto fino al 2020 con il Torino” e le alternative sono sempre le stesse: Ausilio dell’Inter, Campos del Lille e molto più defilato Mirabelli. Nel frattempo, però, prende corpo l’estate giallorossa. Oggi a New York i giallorossi hanno scoperto le avversarie dell’International Champions Cup. Negli States se la vedranno con il Chivas di Guadalajara, Arsenal e Benfica, rispettivamente il 16, 20 e 24 luglio. La dirigenza della Roma, invece, si trova dall’altra parte del mondo. Più precisamente in Qatar per un workshop con i partner del club. Presenti Baldissoni, Fienga, Calvo e Totti. L’ex numero dieci giallorosso, dopo il bagno di folla in Cina, ha ricevuto anche negli Emirati una calorosa accoglienza.
STADIO - Nel futuro giallorosso c'è anche il progetto per tirar su un impianto di proprietà. I big 5 Stelle vogliono lo stadio, e così anche il premier Giuseppe Conte. Ma devono fare i conti con i dubbi dei consiglieri capitolini: con cinque defezioni salta la maggioranza. II futuro di Tor di Valle, quindi, dipende tutto dagli umori grillini. I tecnici del Campidoglio, intanto, vanno avanti: si chiuderanno positivamente i controlli sull’iter richiesti dalla sindaca Virginia Raggi (volata ieri in Qatar, dove sono anche i dirigenti della Roma) e oggi ci sarà un nuovo incontro con i giallorossi sulla convenzione urbanistica da portare in aula Giulio Cesare prima delle ferie estive. Non mancano i contrari al progetto e oggi la commissione urbanistica del municipio IX dell’Eur ha espresso parere favorevole all’unanimità alla delibera Grancio-Fassina, che prevede l’annullamento del pubblico interesse allo stadio della Roma.
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