Roma-Feyenoord, De Rossi ritrova Ndicka. Huijsen, la Juve dice no a un altro prestito

A due giorni dalla sfida di ritorno col Feyenoord, il primo bilancio di Daniele De Rossi è senza dubbio positivo, ha legittimato la scelta dei Friedkin e pian piano sta convincendo la proprietà a confermarlo anche per il futuro. Il nuovo tecnico giallorosso è riuscito già a coinvolgere tutta la rosa a disposizione, compreso Celik che ora è entrato nei ballottaggi per la fascia destra, senza padroni. DDR sta utilizzando tutti i calciatori, fino ad ora già diciannove, anche se manca ancora Renato Sanches, che non vede il campo da due mesi. E ovviamente Abraham, in attesa del rientro dall'infortunio al ginocchio.

Prossimamente si rivedrà anche Evan Ndicka, che oggi è rientrato in gruppo per la prima volta dopo il ritorno dalla vittoriosa Coppa d'Africa. L'ivoriano si è allenato con i compagni e si candida per un posto in difesa. Soprattutto De Rossi sta lanciando Svilar, sempre più protagonista tra i pali e negli scenari di mercato: l'ex Benfica ora può guadagnarsi la conferma togliendo un problema alla Roma oppure portare soldi freschi in cassa da reinvestire. Difficile invece che Dean Huijsen rimanga nella capitale anche il prossimo anno, visto che la Juve vorrebbe monetizzare e direbbe no a un altro prestito. Intanto la federcalcio spagnola sta provando a chiudere le pratiche per dargli la nazionalità e farlo giocare con la Roja. Anche da quelle parti non vogliono farselo scappare. Il suo talento è ormai riconosciuto già a livello internazionale: "Dean può diventare un fuoriclasse, lo sappiamo tutti qui. È importante, però, lasciare tranquilli questi ragazzi perché sono giovani e hanno soltanto bisogno di lavorare", le parole di Paolo Montero.

Sul fronte mercato, invece, Leonardo Spinazzola è pronto a salutare Trigoria dopo 5 anni e secondo alcune indiscrezioni la stessa Juventus starebbe lavorando per farlo tornare nella Torino bianconera. Sempre sulla fascia sinistra, anche se con De Rossi ha ormai cambiato ruolo, non è ancora deciso il futuro di Nicola Zalewski, pallino di Burdisso e Pradé che sperano di portarlo alla Fiorentina. Ma la testa in questo momento non può che essere al campo, dove l'attesa è altissima per Roma-Feyenoord. Basti pensare che a livello mondiale saranno in diretta oltre 80 paesi, con 200 giornalisti accreditati e 7 tv da bordocampo. Allo stesso modo è scattata anche l'allerta ultras, nonostante il divieto di trasferta per gli ospiti: gli incidenti del passato insegnano e per questo è scattato il piano sicurezza già in queste ore. Infine le parole di Edoardo Bove, che parla del suo amore per i colori giallorossi: "Si tratta di un legame forte, che si intreccia con la passione per questo gioco e per questi colori. Se mi volto indietro, quei colori ci sono sempre stati”.

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