Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Roma ferita, Ranieri torna a parlare. Hummels, poi Dovbyk e Koné: quante incognite

Roma ferita, Ranieri torna a parlare. Hummels, poi Dovbyk e Koné: quante incognite - immagine 1
Il tedesco colpevole per l'errore che ha portato al rosso, ma la decisione di Turpin continua a non convincere. Ora 10 finali, il derby domenica 13 aprile di sera. Celik ancora out. Italia, neanche un romanista chiamato da Spalletti
Redazione

La Roma si è risvegliata fuori dall'Europa League dopo l'1-3 subito in casa dell'Athletic, effetto dei gol di Nico Williams e Yuri ma soprattutto del rosso a Hummels dopo poco più di 10 minuti. Neanche a dirlo il tedesco è stato il peggiore in campo nelle pagelle, seguito da Dovbyk che ha deluso. Voti e giudizi contrastanti sull'arbitro Turpin e la decisione di espellere il difensore giallorosso in quella situazione. Sta di fatto che la Roma deve fare i conti con l'eliminazione, nonostante le scuse di Hummels alla squadra e anche a qualche tifoso che ha aspettato la squadra al ritorno a Fiumicino. Le perplessità comunque rimangono anche nel postpartita, oltre a quelle in presa diretta, come testimonia il fuorionda del telecronista di Sky Sport:"Dopo 10 minuti devi essere sicuro!" Intanto ancora una volta nessuna presa di posizione dalla proprietà americana, così come è stato sempre nel corso degli ultimi anni in cui i giallorossi hanno subito torti enormi in campo Uefa. La curiosità è intanto che domani Claudio Ranieri, che aveva applaudito l'arbitro di Turpin, a differenza di quando accade solitamente dopo la partita europea tornerà subito a parlare in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Cagliari. Serataccia anche fuori dal campo, visto che nel prepartita ci sono stati momenti di tensione con tentativi di contatto tra tifoserie, sedati dalle cariche delle forze dell'ordine. Situazione simile anche dopo la partita, alcuni tifosi baschi che volevano attaccare i romanisti sono stati intercettati e caricati dalla polizia locale. Nel frattempo in città si è scatenato il parapiglia con parecchi danni ai negozi.

Roma ferita, Ranieri torna a parlare. Hummels, poi Dovbyk e Koné: quante incognite- immagine 2

Dovbyk incognita, Koné punzecchiato da Ranieri. Spalletti non convoca nessun romanista

—  

Tornando al campo, oltre a Hummels la delusione è stata nuovamente Artem Dovbyk, criticato in maniera dura su radio e social il giorno dopo l'eliminazione. I numeri sono buoni, ma la capacità di incidere e di essere decisivo per la squadra resta molto bassa e anche per Ranieri sta cambiando qualcosa. L'ucraino è troppo timido e ha caratteristiche non adatte alla squadra, sul futuro si valuterà: dipenderà dal nuovo allenatore e dalle risposte dello stesso Dovbyk mentre resiste la candidatura di Lucca. Chi sta disputando una buonissima stagione è Alexis Saelemaekers, che ha parlato da leader sui social dopo la partita di San Mamés e intanto ha ritrovato dopo sei mesi anche la nazionale. Niente da fare invece per gli azzurri della Roma: Spalletti non ha convocato neanche un giocatore giallorosso. A rappresentare la Lupa in Nazionale saranno Baldanzi e Pisilli in Under 21. Altra incognita di questo presente a Trigoria è Manu Koné, a sorpresa relegato in panchina ieri sera e Ranieri in allenamento lo aveva bacchettato. Subito dopo il fischio finale, tra l'altro, il francese ha pubblicato tre stories ma tutte quante inerenti alla convocazione in nazionale. Solo questa mattina si è 'ravveduto'.

Intanto oggi la Roma è tornata in campo per la ripresa, con Hummels regolarmente in gruppo a differenza di Celik che resta out. Quella col Cagliari sarà la prima di dieci finali in cui i giallorossi sperano di poter giocarsi anche l'accesso in Champions League con tanti scontri diretti a disposizione. Il cammino della squadra di Ranieri in questo ultimo scorcio di stagione ha preso ancora più forma con il comunicato della Lega Serie A su anticipi e posticipi, che fissa la data del derby Lazio-Roma (domenica 13 aprile alle 20.45) e Roma-Juventus (domenica 6 aprile alle 20.45). Niente Pasqua in campo a differenza di altre sei squadre. Ieri serataccia pure per José Mourinho, eliminato ai rigori dai Rangers dopo che il Fenerbahce aveva sfiorato la rimonta fermandosi allo 0-2 dei 120 minuti. Lo Special One ha recriminato per due rigori non assegnati: "Io spero soltanto che tutto ciò che è successo alla mia squadra nelle competizioni europee, non sia una conseguenza della finale di Budapest. Spero che sia stata una cosa casuale". Infine, festa grande per Bruno Conti che ieri ha compiuto 70 anni: una serata comunque emozionante, a cui era presente anche Daniele De Rossi, con tanto di inno della Roma cantato a squarciagola.