Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Roma femminile, Bonfantini: “I tifosi mi mancano, torneremo più forti di prima. Sogno il Mondiale”

LaPresse

L'esterno giallorosso si racconta: "Appena ho saputo dell'interesse della Roma, ho accettato subito. Poi ho capito che sarebbe stata una stagione speciale"

Redazione

Agnese Bonfantini è tra le giocatrici che più danno lustro alla Roma femminile, sia in nazionale che in campionato. Coach Elisabetta Bavagnoli si affida molto al suo esterno classe '99, uno degli elementi più prolifici a livello realizzativo nella squadra giallorossa. Bonfantini si è raccontata attraverso la tv ufficiale del club:

In cosa vorresti migliorare?

Vorrei migliorare la costanza nelle partite, sia in fase di possesso che non.

Il centesimo gol della storia della Roma e la tripletta?

Non sapevo che fosse il centesimo gol lì per lì. Tripletta e centesimo gol in una giornata, è stato bello. Ho portato il pallone a casa, firmato da tutte le compagne.

La doppietta al Sassuolo?

Una delle partite più belle della mia carriera. Eravamo in dieci e abbiamo ribaltato il risultato, è stato emozionante.

La partita più sentita di questa stagione?

Roma-Fiorentina, è stata anche una bellissima partita col rigore di Andressa allo scadere. È stato emozionante.

Con la Fiorentina vi esaltate sempre.

È sempre bello giocare con la Fiorentina, sai che devi dare tutto fino alla fine. All’andata abbiamo vinto, Ceasar ha parato il rigore, poi l’ha sbloccata Serturini con un gol straordinario.

Il tuo gol più bello?

Quello di tacco quando ero in Under 19 contro la Scozia. Anche il secondo contro il Verona, le gambe andavano da sole quel giorno.

Che pensi quando parti palla al piede?

Corro e vedo solo la porta.

Il posto che ti piace di più di Roma? Che rapporto hai con la città?

Non puoi trovarti male a Roma. Sono tutti belli i posti di Roma, non vedo l’ora di tornare a girare per il centro col mio gelato e vedere questi monumenti bellissimi. Con i tifosi ogni partita è bellissima, segnare ed esultare con loro mi manca tanto.

Cosa hai pensato la prima volta che hai visto un tifoso con la tua maglia?

È una cosa bellissima. Ogni volta che giochiamo ci sono due ragazzi col mio stendardo, con l’immagine in cui mando un bacio ai tifosi. Mi danno tanta carica, vedo sempre se ci sono.

Pensavi di conquistare il cuore dei tifosi quando sei arrivata?

Non pensavo così tanto. Sapevo che i tifosi romanisti fossero passionali e calorosi, mi piacciono molto.

Meglio come esterno o più vicina alla porta?

Esterno, posso correre, faccio assist, ogni tanto segno. Punta centrale ho provato, ma spalle alla porta non mi trovo.

Sei maturata rispetto allo scorso anno?

Sì, mi sento più consapevole di me stessa. Sono migliorata tanto grazie alla coach e a tutto lo staff.

Il tuo sogno?

Il Mondiale. Sfidare Alex Morgan in una partita.

Canzone e cantante preferito?

Vasco Rossi, e la canzone Piccola Stella di Ultimo.

Come ti prepari a una partita?

Mi metto le cuffie, ascolto la mia playlist, entro in campo e mi tranquillizzo. Ho sempre un po’ d’ansia da prestazione.

Capisci subito che partita sarà?

A volte sono concentratissima e non gioco benissimo, a volte lo sono un po’ meno e gioco meglio.

La maglia della Roma?

Quando ho saputo dell’interessamento della Roma ho subito deciso di accettare. Roma è Roma, mi è piaciuto subito il progetto. Quando sono arrivata è stato bello, arrivata a casa c’erano già le chiavi con lo scudetto e il numero 22. Ho subito capito che sarebbe stata una stagione speciale.

La campagna Assieme?

È una cosa bellissima quella che sta facendo la Roma. Donare pacchi ai più anziani o le uova di Pasqua ai bambini, questa cosa ci fa capire che la Roma è più di una squadra di calcio.

Che calcio sarà quando riprenderà?

Torneremo più forti di prima. Io nel mio piccolo sto lavorando sui dettagli da migliorare e so che lo stanno facendo anche le mie compagne. Sicuramente sarà un campionato combattuto.