Stephan El Shaarawy, in un video pubblicato dalla Roma sui propri canali social, ha stilato la classifica dei suoi gol più belli con la maglia giallorossa, raccontando anche alcuni retroscena a riguardo. Queste le sue parole:
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Roma, El Shaarawy parla dei suoi gol più belli: “Al Frosinone quello della rinascita”
Sul gol contro il Chelsea in Champions League. “Eravamo stati inseriti in un girone molto complicato con Altetico e Chelsea, era una partita importante. È stato il gol più veloce della storia della Roma in Champions League, è stato importante che ha dato il via al 3-0 finale. Era la prima azione praticamente, c’è stato un cross di Kolarov, Dzeko non è riuscito a controllare bene il pallone che finisce al limite dell'area e io di collo pieno e di controbalzo la metto sotto l’incrocio. Erano passati 39 secondi, non ci credevo neanche. È stato un momento bellissimo. Mio fratello non si era neanche accorto del gol, è arrivato poco dopo l’inizio del match, si era appena seduto e poi si è subito alzato. È stato un bel momento”.
Sul gol al Sassuolo. "È stato un gol particolare, era una delle prime partite in cui la gente ritornava allo stadio. C’era grande entusiasmo e voglia di tifare. La prima cosa che ho pensato è stata esultare sotto la Curva Sud, mi hanno seguito tutti i compagni e il mister per cui è stata un’emozione indimenticabile. Lancio di Mancini, mancavano pochi secondi, un difensore ribatte di testa, poi Shomurodov me l’appoggia e la palla rimbalzava. L’ho calciata al volo, non di controbalzo, mettendola a giro sul secondo palo. Poi non ho pensato ad altro, solo ad esultare sotto la Curva. Abbiamo giocato per più di un anno con lo stadio vuoto, ritrovarsi i tifosi che esultano è stato un momento bellissimo”.
Sul gol contro l'Empoli. “Il mio primo tiro a giro con la Roma, è la partita della mia prima doppietta in giallorosso. Gol molto bello Passaggio di Perotti, io dai 25 metri l’ho messa sotto l’incrocio. Ho tirato da lontano, ma è stato un bellissimo gol. Poi c'è stato anche il secondo dove ho chiuso la partita sul 3-1. È stata una grande emozione”.
Sul gol all'Olimpico contro la Sampdoria. “Segnai una doppietta. Passaggio filtrante di Kolarov che mi aveva messo davanti al portiere che però è riuscito a spingerla verso l'esterno. Sono riuscito a riprenderla e ho segnato di pallonetto sul secondo palo. Quel gol, vedendolo al rallentatore, mi creare una grandissima emozione, è stato filmato dalla telecamera della Roma, è stato veramente bello. A me piace proprio questo tiro a giro. Ho visto il portiere che non era sulla linea di porta, era un po’ fuori. Anche se non ero orientato con il corpo verso la porta ci ho provato lo stesso ed è andata molto bene. È stato veramente un bel gol”.
Sul primo gol in giallorosso contro il Frosinone. “Il mio primo gol con la maglia della Roma. Cross di Zukanovic, anticipo il difensore con il tacco destro e la metto sul primo palo. È stato il gol della rinascita. Dopo il gol ho fatto un urlo liberatorio perché venivo da mesi non semplici a Monaco e decidere così la prima partita è stata un’emozione forte. Non sapevo cosa fare dopo il gol, i miei compagni mi hanno tirato giù e abbiamo cominciato a festeggiare. Mi piace tanto rivedermi le partite e rivedermi i gol, le telecronache. Ricordo ogni gol fatto in carriera, non tantissimo ma abbastanza”.
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