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Roma, dopo i fischi c’è il Napoli: è il crocevia della stagione

La gara contro la squadra di Sarri non rappresenta l'esame più semplice da superare per i giallorossi, da settimane inconsistenti in attacco e fragili come non mai in difesa

Redazione

Dopo aver salvato l'Europa che conta, un pò per meriti propri un pò per meriti altrui, c'è da rimettersi in carreggiata in campionato. La trasferta di domenica al San Paolo rappresenta per la Roma di Rudi Garcia un crocevia scudetto fondamentale dopo le deludenti prestazioni offerte con Bologna e Atalanta che hanno dilatato il gap dalla testa della classifica. Una sconfitta in casa del Napoli metterebbe fine a qualsiasi ambizione tricolore dalle parti di Trigoria, e peserebbe non poco sul morale di un gruppo uscito tra i fischi dell'Olimpico nonostante il pass per gli ottavi di Champions League. Di certo, la gara contro la squadra di Sarri (e Higuain) non rappresenta l'esame più semplice da superare per i giallorossi, da settimane inconsistenti in attacco (con Dzeko in crisi sotto porta) e fragili come non mai in difesa. Inoltre, andando a leggere le statistiche delle due formazioni spicca un dato più di altri, ovvero quello riguardante i chilometri percorsi in campo.

Il Napoli in Serie A corre quasi più di tutti (108 km di media a partita, meglio solo il Bologna con 109), mentre la Roma si assesta al penultimo posto (appena 96 km), davanti solo al Carpi (95). Insomma, in quanto a condizione atletica non sembrerebbe esserci paragone, ma Garcia spera di poter invertire la tendenza anche grazie alle scorribande offensive di Salah, tornato in campo per mezzora nella sfida col Bate Borisov. Il tecnico d'altronde, proprio dopo la gara coi bielorussi, ha collegato il periodo di flessione al fatto che «in questo momento giocano sempre gli stessi». «In campionato stiamo vivendo un momento complicato, ma ci mancano i 2 punti di Bologna e i 2 di Torino, che era possibile prendere. Avendoli avuti, parleremmo di un'altra Roma - l'analisi di Garcia -. Ora restano 3 partite da qui alla fine dell'anno. Per Napoli dobbiamo recuperare in fretta, visto che abbiamo speso molto sul campo». E fino all'ultimo resterà incerta la presenza di Gervinho, costretto a fermarsi nel riscaldamento col Bate per un fastidio alla coscia destra che non lo lascia tranquillo.

Chi invece appare in netto miglioramento è Francesco Totti, tornato a lavorare assieme ai compagni per una parte dell'allenamento. Il numero 10 spera di poter rientrare tra in convocati già per Napoli, ma più verosimilmente sarà a disposizione di Garcia per la gara di Coppa Italia con lo Spezia del 16 dicembre all'Olimpico o per quella successiva col Genoa che chiuderà il 2015 giallorosso.

(Ansa)