"A Verona incanta tutta la Serie A per le sue doti tecniche ed atletiche. L’argentino sembra imprendibile e con Toni partecipa alla grande stagione dell’Hellas. Nell’estate 2014 Sabatini riesce a strapparlo a Marotta ed alla Juventus ed i tifosi sono certi che l’esterno sarà fondamentale nella lotta scudetto contro i bianconeri. Qualcosa, però, va storto e l’Iturbe arrivato a Roma non ricorda nemmeno vagamente quello ammirato appena un anno prima. Appare come un cavallo imbizzarrito, con enormi difficoltà anche nei fondamentali. Sabatini si impone perché non venga ceduto dopo solo un anno. L’argentino, dopo altri 6 mesi sottotono, viene girato in prestito al Bournemouth, dove colleziona appena 4 presenze. Tornato nella capitale, a meno di offerte last minute, lavorerà con Spalletti. A lui il compito (o miracolo?) di rivitalizzarlo.

