Roma, da Montella a Terzic: tutti i ‘no’ incassati dai Friedkin

Tra qualche ora saranno tre giorni esatti che la Roma non ha una guida tecnica a meno che, come sembra stia per accadere, non arrivi l'annuncio del nuovo allenatore. Tutte le strade (o meglio l'ultima), pare portino a Claudio Ranieri che, proprio in queste ore, è a Londra per parlare con i Friedkin. L'accordo che ne dovrebbe venir fuori, sembra prevedere circa 7 mesi da traghettatore e poi un ruolo dirigenziale. La decisione di esonerare Ivan Juric sembrava ormai presa da tempo già domenica scorsa, dunque ci si chiede perché ci siano voluti tre lunghi giorni (sempre che entro oggi arrivi il si), per affidare la panchina a chi, tra tutti, sembra la persona giusta e pronta ad accettare seduta stante. La ragione è dietro ai tanti 'no' che la proprietà americana ha incassato nelle ultime 72 ore tali da far ricadere la scelta su chi già conosce benissimo la piazza giallorossa.

Le richieste di Montella e Mancini

Prima di ieri i due nomi che sembravano in pole per la guida tecnica della Roma, erano quelli di Roberto Mancini e Vincenzo Montella. Il primo pareva essere il favorito subito dopo l'addio di Juric ma la richiesta di un contratto lungo - e forse anche una richiesta economica importante - ha portato i Friedkin a temporeggiare per poi cambiare strada. Così è arrivato il turno di Vincenzo l'"aereoplanino" attuale commissario tecnico della nazionale turca, contattato per due volte in settimana. La clausola da 1,5 milioni di euro per liberarsi dalla Turchia non rappresentava un ostacolo insormontabile, ma la Roma ha offerto all'ex calciatore un anno e mezzo di contratto, contro i tre chiesti da Montella. Tra dubbi e incertezze alla fine si è lasciato perdere, considerando anche che Vincenzo sarebbe arrivato non prima della prossima settimana per via degli impegni di Nations League. Alla fine, a fugare ogni dubbio, ci ha pensato la federazione turca che non si è resa disponibile a liberare il ct. Restando sui profili italiani sono da menzionare anche Sarri e Allegri, che a quanto pare non sarebbero mai stati contattati, ma comunque fuori dalla portata giallorossa. Il primo non gradisce prendere squadre in corsa, mentre il secondo ha richieste economiche piuttosto elevate.

Scartati anche Terzic e Lampard

Passando, infine, ai tecnici stranieri Terzic e Lampard erano stati sondati nei giorni scorsi, ma l'intesa non è stata trovata, un po' per volere di entrambe le parti. L'inglese ha firmato poi con il Coventry, mentre l'ex Borussia Dortmund non ha convinto fino in fondo. Per qualche giorno è circolato anche il nome di Lampard, ma secondo alcune indiscrezioni non sarebbe mai stato davvero nel giro dei papabili.  I due Friedkin hanno, infatti, discusso a lungo sulla scelta di prendere un tecnico italiano o straniero con Ryan favorevole alla prima ipotesi al contrario di Dan. A spuntarla è stato Ryan con la decisione di virare su Ranieri che nelle prossime ore potrebbe tornare nella Capitale, magari con al seguito i due proprietari texani.

Lorenzo Scattareggia