Ghisolfi sta lavorando senza sosta per rafforzare la Roma in vista dell’imminente inizio del campionato, con l'obiettivo di migliorare il sesto posto della scorsa stagione. Uno dei ruoli che ha mostrato maggiori criticità è quello del terzino destro, e sembra che la soluzione sia stata trovata in Saud Abdulhamid. Il giovane difensore, classe 1999, attualmente in forza all’Al-Hilal, è pronto a trasferirsi a Roma, desideroso di confrontarsi con un campionato di alto livello come la Serie A. Questa mossa rappresenta un'inversione rispetto alla recente tendenza del calciomercato, dove spesso sono i club arabi ad acquistare giocatori dalle principali leghe europee. In questo caso, è un club italiano a bussare alla porta di un talento emergente del calcio saudita. Abdulhamid sarebbe il primo calciatore saudita a giocare in Serie A, un traguardo significativo per un giocatore che ha già dimostrato il suo valore in Arabia. La scorsa stagione, è sceso in campo ben 51 volte, mettendo in luce grande versatilità, visto che può coprire tutti i ruoli della difesa, dal centrale al terzino sinistro. I suoi numeri in fase offensiva sono altrettanto impressionanti, con 27 assist e 7 gol in 203 partite ufficiali, di cui 4 reti realizzate solo nella scorsa stagione. Originario di Jeddah, Abdulhamid ha avuto l'opportunità di giocare insieme a ex stelle della Serie A come Kalidou Koulibaly e Sergej Milinković-Savić, i quali potrebbero aver influito positivamente sulla sua decisione di accettare il trasferimento in Italia, fornendogli consigli e informazioni preziose sul nostro campionato e sulla vita nella Capitale.
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Roma, chi è Abdulhamid: i numeri top e il culto di Messi. E può essere il primo arabo
Abdhulamid e il suo idolo Messi
—Nella sua giovane carriera, Saud Abdulhamid ha avuto l'opportunità di confrontarsi con alcuni dei migliori talenti del calcio mondiale. Tra le esperienze più significative, c'è stato l'onore di giocare al fianco di Neymar all'Al-Hilal, anche se per poco tempo a causa dell'infortunio del fuoriclasse brasiliano. Tuttavia, l'incontro più memorabile della sua carriera fino ad ora è stato quello con Lionel Messi durante l'ultimo Mondiale. Abdulhamid ha affrontato Messi nella storica partita tra Argentina e Arabia Saudita, in cui i sauditi riuscirono a sorprendere il mondo intero vincendo contro i futuri campioni del mondo. Quella vittoria rimane uno dei momenti più belli e significativi della sua carriera. Il ricordo di quel match è così speciale per Abdulhamid che ha deciso di imprimere sulla sua valigia la foto in cui Messi lo aiuta a rialzarsi da terra dopo un contrasto, un gesto che simbolizza non solo il rispetto reciproco tra i due giocatori, ma anche la portata di quell'incontro per il giovane terzino saudita. Il 25enne esterno ha messo insieme una buona esperienza internazionale, giocando appunto quasi 30 partite con la propria selezione, tra cui Mondiale e Coppa d'Asia, oltre ad aver vinto molto in patria con l'Al-Hilal. Ora si sente pronto per spiccare il volo e provare ad alzare qualche trofeo anche in Europa.
Federico Roscioli
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