Roma, attacco inceppato e tabù retrocesse: Europa League a rischio. Occhi su Muriel

Giornata di riposo in casa Roma per archiviare lo sfortunato pareggio maturato all'Olimpico. La sfida al Venezia è solo l'ultimo dei passaggi a vuoto compiuti dalla squadra giallorossa contro le retrocesse nel corso degli anni, a partire da quello contro il Lecce nel 1986. Abraham e compagni non sono riusciti a trovare il gol del vantaggio nonostante le 46 conclusioni esplose verso la porta di Maenpaa. Una partita da record anche per i 4 pali colpiti: in nessuna occasione la Roma ne ha colti di più dal 2004/2005. Dati che testimoniano il momento di difficoltà che sta vivendo il reparto avanzato. L'inglese non segna in campionato dal derby mentre i numeri dei suo colleghi sono estremamente bassi (3 gol per Shomurodov e El Shaarawy, 2 per Zaniolo e Felix). Un problema in più da risolvere per Mourinho, sempre più innamorato della squadra e dei tifosi. Alle parole al miele del post-partita, si è aggiunto un post su Instagram dalla didascalia tanto semplice quanto importante: "Popolo unico". Altri ringraziamenti alla gente che per tutto l'anno ha popolato l'Olimpico sono arrivati da Kumbulla, Oliveira, Pellegrini e Mancini. Guardando alla finale di Conference League, il Feyenoord ha chiuso l'Eredivisie perdendo 2-1 in casa contro il Twente. Gli olandesi, ora, partiranno in ritiro per prepararsi all'ultimo atto di Tirana ma le notizie dall'infermeria non sono positive. Durante l'ultimo match di campionato perso contro il Twente, Orkun Kocku, fantasista e numero 10 del Feyenoord è uscito 55esimo minuto per un infortunio al piede ma dovrebbe farcela per la finale. Quello di Kocku è solo l'ultimo infortunio però per il club di Rotterdam. Nei giorni scorso si era fermato ai box Tyrell Malacia a causa di un infortunio al tendine del ginocchio, lo stesso problema accusato da Trauner. Nel riscaldamento si è invece fermato Reiss Nelson, al momento per lo stesso problema fisico degli altri due compagni. Di questo ma anche della sconfitta ha parlato Slot, allenatore degli olandesi: "La partita contro la Roma sarà molto più difficile. Spero che i ragazzi possano imparare qualcosa da questa sconfitta, deve essere la lezione più importante di oggi". Intanto la Primavera, già sicura del primo posto in campionato, ha schiantato la Fiorentina nell'ultima giornata per 4-1. I ragazzi di De Rossi hanno risposto al vantaggio di Capasso dei viola con la doppietta di Cassano e dai gol di Pagano e Cherubini.

Mercato, occhi su Muriel per l'attacco

La stagione non è ancora finita, ma la Roma comincia a pianificare quella che sarà la prossima sessione di mercato. Nelle ultime ore ha preso quota il nome di Murielcome possibile innesto da affiancare ad Abraham. Sul colombiano, però, è forte anche l'interesse della Juve che punterebbe su di lui qualora non dovesse riscattare Morata dall'Atletico Madrid. Gli spagnoli chiedono 35 milioni, ma i bianconeri vorrebbero chiudere intorno ai 15. Se non si dovesse trovare un accordo, quindi, è già pronto il piano B. Giornata particolare a Napoli, dove Insigne ha salutato per sempre il Maradona nella gara contro il Genoa, il Corriere del Mezzogiorno però non ha avuto belle parole per il capitano azzurro: "Non sei stato una bandiera. Hai fatto una scelta razionale e professionale, due aggettivi legittimi ma che non commuovono. Però sì, il saluto ti è dovuto. Tranquillo, nessuno pensava «de morì prima» del tuo addio, come hanno detto a un altro capitano, Francesco Totti".

Simone Candela