Ruggiero Rizzitelli, ex giallorosso, questa mattina ha parlato ai microfoni di Roma Radio per commentare ed analizzare la vittoria della squadra di Garcia nei confronti del Genoa. Queste le sue dichiarazioni:
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Rizzitelli: “Ieri contava solo il risultato, siamo riusciti a chiudere bene l’anno”
"L'abbraccio di Florenzi a Garcia? Questa è la dimostrazione che la squadra è unita all’allenatore, anche perché l'ha sempre difesa"
“Ieri abbiamo preso 3 punti sull’Inter. In questo momento se vogliamo parlare di prestazione… non c’è stata. Il risultato è molto più importante e ci voleva questo. La difesa che non prende gol da quattro partite. L’importante è essersi avvicinati alla vetta. Siamo riusciti a chiudere bene l’anno”.
Abbraccio della squadra al mister e fischi del pubblico.
“Questa è la dimostrazione che la squadra è unita all’allenatore, anche perché ha sempre difeso la squadra. Non so se i fischi fossero rivolti all’abbraccio, all’allenatore, o al fatto che stessi giocando male”.
La classifica racconta una realtà particolare.
“La Juventus viene da una grande rimonta. È quello che fa sembrare esaltante il cammino della Juventus, invece è solo un punto avanti a noi. Il problema nasce dal fatto che ha vinto le ultime 7 gare. Se noi guardiamo gli errori individuali come quelli di Torino, Bologna, con quei 4 punti saresti in testa alla classifica. Le grandi squadre nei momenti difficili devono trovare punti, anche giocando male come successo ieri”.
Dzeko.
“È un momento no per Dzeko, lo vedi da quel tiro che era quasi gol. Quando ti dice male, ti dice male in tutto. A quel paese l’arbitro lo mandano ormai cani e porci e chissà perché Dzeko è stato espulso. Lui in questo momento deve sprecare energie soltanto in area di rigore”.
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