Riccardo Viola: “Totti semplice dirigente? Sarebbe riduttivo per lui”

"Voglio ringraziare tutti quelli che ricordano sempre i 'ragazzi dell'83'. E' stato un gruppo meraviglioso al di la dei risultati conseguiti. Per la città, per la provincia hanno significato qualcosa di importante. Non so se eravamo la squadra più forte ma eravamo però il gruppo più bello. Ed Ago era il capitano di questa Roma, quello che rappresentava questo gruppo e ci metteva qualcosa in più degli altri. Ago è un pezzo importante della storia della Roma" ha detto Riccardo Viola, presidente del Coni Comitato Lazio intervenuto alla cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato a Agostino Di Bartolomei allo stadio di Rocca Priora.

Come anche Totti: "Non possiamo arrivare a dividerci noi tifosi tra quelli a favore e contro Spalletti o viceversa. Quando a Roma-Fiorentina ci furono dei fischi per uno e degli applausi per l'altro è un po' farci del male come spesso accade nella storia della Roma.  Totti è uno che nelle ultime cinque partite mi ha fatto raggiungere i preliminari di Champions, mi fa tornare la gente allo stadio, e quindi non posso  pensare di fare con lui un discorso diverso. Però voglio fare un distinguo: Totti vuol fare il calciatore ancora un anno? Va bene, lo deve fare e Spalletti deve avere carta bianca decisionale. Ho invece un dubbio come dirigente, perché non ci si inventa vice-presidente. Deve studiare da dirigente un paio di anni anche all'estero, perché non è che un calciatore bravissimo diventa automaticamente un bravo dirigente. Spero che Totti spinga la gente ad abbonarsi e facciamo in modo che il primo acquisto della Roma possa essere la Curva Sud che torna allo stadio""