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Real-Roma, il web dei blancos: “Giocare male come all’andata può farci uscire. Giallorossi in forma, stiamo attenti”

Tifosi e media spagnoli non hanno dubbi: "Con umiltà e organizzazione si passa il turno. Ma la Roma è forte"

Mirko Porcari

In altri tempi ci sarebbe stata meno preoccupazione. L'abitudine avrebbe portato a vivere con la giusta dose di tranquillità l'avvicinamento ad una gara dalla storia già scritta ma le ore che separano il Real Madrid dalla Roma non godono di normale amministrazione. "Non fidiamoci dei giallorossi" l'allarme suonato da Cristiano Ronaldo ha legato la sua sostanza ad una realtà più complicata di quanto ci si aspettasse ed il web dei blancos prova minuziosamente a non sottovalutare la forza della compagine capitolina:

"La Roma in due mesi si è trasformata, fino a qualche settimana fa era una squadra allo sbando che nella Liga avrebbe faticato ad arrivare decima..." si studia l'avversario, lo si fa nel lungo termine prendendo in considerazione quelli che sono i profondi cambiamenti portati dall'avvento di Luciano Spalletti: movimento, gioco ed organizzazione, tre ingredienti che hanno mutato i giallorossi, lasciando impressionati media e tifosi spagnoli.

"Se giochiamo come all'andata, anzi se non giochiamo, sarà difficile. Ho avuto modo di vedere la gara contro la Fiorentina e non sono per niente tranquillo. La Roma è in forma smagliante." l'attacco capitolino prova a far risultare meno importante il blasone del Real Madrid, minando dalla vigilia le sicurezze di un club attrezzato per vincere in Spagna ed in Europa: la scorpacciata di gol contro il Celta Vigo (7-1) ha rinfrancato i tifosi, nonostante le ombre di una stagione particolare, il ritorno di interpreti come Gareth Bale è colto come un segnale importante per le ambizioni su tutti i fronti. "Abbiamo visto ottime cose contro il Celta, ripartiamo da qui. Rivedere Bale mi ha fatto davvero piacere, sarà un'arma in più per combattere in Champions e nella Liga."

La goleada ha parzialmente cancellato le tracce dei problemi diffusi in campo e nello spogliatoio, derivanti dai dubbi sul progetto stagionale e sempre pronti a fungere da elemento di disturbo: non sono passati inosservati i fischi all'indirizzo di CR7 ed il rapporto ricco di contrasti tra il campione ed una parte dei tifosi continua ad accompagnare pensieri e parole intorno alla figura del campione portoghese. "Non mi sono piaciute le esultanze polemiche dopo i gol al Celta ma è sempre il più forte di tutti" mentre il fuoriclasse continua a macinare record (superato Telmo Zarra nella classifica dei gol in Liga, 252 contro 251), si moltiplicano le domande virtuali su un possibile futuro lontano dalla capitale spagnola: "Vendereste Cristiano?" si legge su social e forum e le numerose risposte affermative non fanno che confermare che il talento e la classe non bastano per essere amati da tutti.

Mentre impazzano le discussioni sul numero 7, non perdono quota le previsioni sull'incontro di Champions, tappa cruciale nel cammino dei blancos: "La Roma lascerà molti spazi e noi dobbiamo essere pronti ad approfittarne" sulla falsriga del match di andata, i ragazzi di Spalletti punteranno a tenere il controllo della palla e saranno le ripartenze dei velocisti del Real a decidere che tipo di gara sarà "tutto dipende dall'atteggiamento dei nostri, se scenderanno in campo pensando già di aver passato il turno e di affrontare un allenamento infrasettimanale ecco che ci sarà il vero pericolo di non andare avanti. Servono umiltà ed organizzazione."

Finale su una scommessa da bar che stempera la tensione in modo più o meno virtuale: "La Roma? Ma per favore...Non credo sia molto più forte del Celta...Se questi eliminano il Real mi taglio barba e capelli. Lo giuro"