Claudio Ranieri ha rilasciato un'intervista ai microfoni di SportMediaset nella quale si è soffermato sul momento della sua Roma. Queste le sue parole:
news as roma
Ranieri: “Dybala non ha chiesto la cessione. Sono qui per trovare giocatori vincenti”
La Coppa Italia arriva in un momento difficile. E' un'occasione di riscatto? "Sicuramente, con il Como abbiamo fatto un secondo tempo non accettabile. Ci teniamo alla Coppa Italia. La Roma l'ha vinta 9 volte, i tifosi ci tengono e noi anche. Ora pensiamo alla Sampdoria che ha cambiato allenatore e quindi tutti vorranno mettersi in mostra. Sarà una partita da prendere con le molle. Dobbiamo essere pronti e tenaci".
La proprietà vuole accelerare la rivoluzione. "Mi fa piacere che allora parlano. Dite sempre che non parlano e invece lo fanno. Non commento. Quello che ci diciamo rimane tra di noi".
Non sente l'urgenza di un cambio così netto a gennaio? "Tutto dipende da quello he si può fare. Nel mercato invernale non è così facile reperire quello di cui necessitiamo. Saremo vigili, con gli occhi aperti portando giocatori che miglioreranno la Roma. Prendere tanto per prendere non lo faremo. Se si può migliorare si migliora sennò si va avanti così".
Dybala al Galatasaray? "Ognuno fa il suo gioco e il suo lavoro, non commento"
Dybala resta fondamentale? "Quando sta bene fa la differenza. A me fa piacere averlo e metterlo in campo quando sta bene, però se ha altre priorità e il ragazzo non vuole restare e c'è una possibilità... Voglio solo giocatori che sono contenti di stare qua con la voglia di lottare partita dopo partita".
Lei non ha percepito questa cosa da Dybala? "Per niente, mi giunge nuova ma sappiamo benissimo che i procuratori lavorano per questo".
Come sta Pellegrini? "A Como è entrato in un momento difficile della partita in cui tutti quanti noi non siamo riusciti a reagire".
Si sente un po' deluso da questa altalena di risultati? "No perché avevo detto di aspettare dicembre. Non mi esalto dopo una partita giocata bene e vinta e una persa. Son molto pragmatico, voglio sempre il massimo dai giocatori. Mi aspetto una grande partita domani sera"
Ha compreso meglio questo male oscuro della Roma? "Quale male oscuro?"
Questa discontinuità? Questa poca personalità? "Non hanno poca personalità ma ci sono momenti in cui i ragazzi non riescono a dare quello che vorrebbero. La cosa stranissima è che a Como abbiamo corso più il secondo tempo che il primo. Vedendo il GPS, abbiamo corso e scattato più nel secondo tempo che nel primo. Questo significa che non abbiamo corso come squadra ma come singoli al contrario del Como che ci ha battuto giustamente".
La mancanza di voglia non è preoccupante? "Lo è stato negli anni e noi invece dobbiamo cercare quei giocatori che vogliono vincere e lottare ogni volta. Questo è il mio mandato. Così come non piace ai tifosi non piace nemmeno a me, che sono tifoso allo stesso modo, questa alternanza di comportamento. Voglio sempre il massimo, se non lo ottengo bisogna prendere provvedimenti".
Dovbyk è recuperato per la Sampdoria? Ha raggiunto la condizione ideale? "Non può un giocatore di quella stazza trovare la condizione fisica in una settimana in cui per di più ci siamo allenati poco. Sono convinto che è un campione e ce lo dovrà far vedere".
Come procede la ricerca dell'allenatore? "Bene, c'è Ranieri per cui stiamo Tranquilli".
E' più difficile trovare un allenatore con una squadra così balbettante? "Sicuramente dobbiamo stare con gli occhi aperti perché se vogliamo grandi allenatori dobbiamo darci una svegliata e dobbiamo lottare per risalire la china. Non credo che un grande allenatore voglia venire con la Roma in queste condizioni. Dobbiamo svegliarci e riportare la Roma dove merita di stare. Siamo partiti con l'handicap ma i cavalli si vedono all'arrivo. Vediamo quello che avremo fatto a fine campionato".
Hummels recuperato con la Sampdoria? "No, né lui né Koné e né Cristante".
Scelte obbligate a centrocampo? "Sì, ci sono un po' di scelte obbligate".
La Sampdoria non è un avversario qualunque per lei. "No, mi è rimasta dentro. Sono stati due anni bellissimi. Sono arrivato in un momento di difficoltà e siamo riusciti a salvarci. I tifosi della Samp sono meravigliosi nonostante in quegli anni ci fosse il Covid e abbiamo quindi giocato spesso a porte chiuse. Il secondo anno invece abbiamo fatto 26 punti nel girone di andata e 26 in quello di ritorno. Visto che si diceva sempre che la Samp calava nel girone di ritorno avevo chiesto ai giocatori proprio questo. Sono stato molto contento".
Ha detto che il suo mandato è trovare giocatori che diano sempre tutto. A cosa si riferiva? "In generale. I ragazzi sanno che voglio gente che dia tutto in campo ma che lo di come squadra. A Como hanno dato tutto, hanno fatto di più delle loro medie, la prestazione c'è stata ma non di squadra".
Dybala come sta? "Sta bene, tutti gli altri stanno bene".
© RIPRODUZIONE RISERVATA