news as roma

Primavera, Crisanto: “Sogno l’esordio in Serie A. Il mio idolo è Peruzzi”

Il portiere giallorosso dice: “La mia caratteristica migliore è la reattività tra i pali. Ciò in cui invece dovrei migliorare sono le uscite, sia quelle alte, sia quelle basse”

Redazione

Nuovo appuntamento della rubrica dedicata ai giovani della Primavera che si raccontano al sito ufficiale della società giallorossa. Queste le 8 cose da sapere del portiere Lorenzo Crisanto:

1. “Il mio primo ricordo calcistico è legato al campetto della chiesa vicino casa mia a Prato, dove mio nonno Elio mi portava a giocare tutti i giorni, anche a luglio con 40 gradi. A volte mi mettevo in porta, altre no”.

2. “Il mio primo idolo era Paolo Maldini. Da bambino tifavo Milan, tutta la mia famiglia era milanista e mi ha trasferito questa passione. Maldini era il capitano di quella squadra e io lo vedevo come un calciatore immenso”.

3. “Prima di giocare a calcio ho fatto nuoto per sei anni. Per un periodo li ho praticati entrambi, due volte a settimana nuoto e due volte calcio, giocando sempre in porta da quando ho iniziato seriamente”.

4. “La persona che più di tutte ha influenzato la mia carriera è certamente mio nonno. Se ho la fortuna di essere arrivato fino a qui oggi è per la sua passione. È grazie a lui che ho scoperto cosa fosse il pallone. Senza di lui avrei preso sicuramente una strada diversa. Anche il babbo ha contribuito”.

5. “La mia caratteristica migliore è la reattività tra i pali. Ciò in cui invece dovrei migliorare sono le uscite, sia quelle alte, sia quelle basse”.

6. “Il portiere che ammiro di più è Angelo Peruzzi. Mi ci rivedo molto fisicamente, non era altissimo ma aveva una straordinaria reattività tra i pali. Non ho ricordi chiari di lui quando giocava, l’ho scoperto più di recente, andando a rivedere i video delle sue parate”.

7. “Il calciatore più forte di sempre secondo me è Diego Armando Maradona. Lui è il calcio, poi ci sono tutti gli altri. Per me il calcio va diviso in fasce: c’è Maradona, poi ci sono quelli che si avvicinano a lui: i vari Messi, Cristiano Ronaldo, Totti e altri fenomeni che hanno fatto la storia di questo sport. Ma Maradona non si batte”.

8. “Il mio obiettivo per quest’anno è fare di nuovo bene con la Primavera. Per il futuro sogno di esordire in Serie A: già questo sarebbe bellissimo. Poi, per quanto riguarda tutto il resto, staremo a vedere”.