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Primavera, A. De Rossi: “Sono felice. Questi ragazzi meritavano qualcosa, questo è un biennio di grande qualità”

Noi continueremo a fare questo: tre quattro giorni per gioire, però poi dobbiamo dubito pianificare la prossima stagione e cercare di tirare fuori qualche altro giocatore"

Redazione

Alberto De Rossi fresco vincitore dello scudetto Primavera, al termine della finale contro la Juventus ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'importante traguardo raggiunto. Queste le parole del tecnico giallorosso alle varie emittenti televisive:

A. DE ROSSI A SPORTITALIA

Complimenti sinceri per il successo che mancava dal 2011, quanto ci ha messo del suo Alberto De Rossi?

"Tanto, ho fatto da capogruppo, da organizzatore e ci ho messo le mie conoscenze e quello che ho tirato fuori in questi anni.Noi abbiamo fatto tra Youth League e Coppa Italia e campionato è diventata una vera e propria prima squadra con giocatori di livello. Noi continueremo a fare questo: tre quattro giorni per gioire, però poi dobbiamo dubito pianificare la prossima stagione e cercare di tirare fuori qualche altro giocatore.

Luciano Spalletti può attingere a piene mani dal suo settore...

"Io cerco di metterci tutto me stesso poi i giocatori li sceglierà lui che ne è sicuramente all'altezza. Anche lui viene dal settore giovanile per questo c'è un grande feeling con la prima squadra."

Dall'alto della sua esperienza quanto c'è di bello in questi momemnti e soprattutto sensazioni diverse rispetto a quel 2011?

"Si  sono tutte sensazioni completamente diverse, sono momenti diversi. Tutte le finali fatte le abbiamo sofferte tantissimo. Ricordo quella col Varese che riprendemmo all'ultimo e vincemmo ai supplementari. Questi ragazzi meritavano qualcosa, questo è un biennio di grande qualità"

DE ROSSI A RAI SPORT

Dopo questo importante successo, 0ra ci saranno le lacrime...

"Le lacrime no, ma le emozioni sì, altrimenti avrei fatto un altro lavoro... Questa gara e quella con l'Inter sono state epiche, per merito nostro e degli avversari. Noi ce la godiamo oggi e domani questa cosa, ma già dobbiamo essere pronti tra quattro giorni per la prossima stagione e formare giocatori."

Non pensi mai ad un futuro con i grandi.

"Non credo che sarei all'altezza di un grado superiore, ho dato la mia vita alle giovanili. Più vado avanti più mi sento a mio agio in questo ruolo"