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Prandelli: “La Juventus non è fuori dalla lotta scudetto”

L'ex allenatore della Nazionale: "Il Milan ha un progetto intrigante. La Fiorentina è una delle squadre che ha mentalità europea. Ma credo nel lavoro di Mancini"

Redazione

Cesare Prandelli, ex commissario tecnico della Nazionale, è stato intervistato durante la trasmissione '4-4-2' su Mediaset Premium. Ecco le sue dichiarazioni riguardo la lotta al titolo in Serie A:

"Secondo me, l'Inter non è inferiore alle altre, magari lo può essere nel tempo perché le altre giocano da più tempo assieme. Se dopo 13 giornate sei prima, allora puoi bruciare le tappe. In ogni caso, io non toglierei la Juve dalla lotta scudetto. Tornando all'Inter, ha dimostrato di essere solida. Molti sostengono che il suo calcio non piace. Io dico che è un calcio fatto di fisico e grinta, ma è anche di qualità, perché i giocatori di qualità ci sono. Sarri e Paulo Sousa hanno trovato una buona base. Sarri ha due grandi giocatori come Higuain e Insigne e quando davanti hai due giocatori così. Il suo merito è stato quello di passare al 4-3-3 valorizzando la sua rosa. Anche Sarri ha avuto critiche ai suoi primi approcci, ma è stato bravo e intelligente a cambiare. Subito"

"La Fiorentina è una delle squadre che ha mentalità europea. Sousa ha detto che ha sbagliato formazione contro l'Empoli? Onestà apprezzata, ma così facendo ha responsabilizzato la squadra. Sousa è stato bravissimo perché ha alzato l'asticella degli obiettivi in una città dove lo fanno prima i tifosi, che sono impagabili. Ora quindi Firenze sta godendo. Il Milan? Un progetto intrigante, ma è molto difficile perché se sei una grande squada devi portare a casa dei risultati. Ha deciso di puntare su una squadra italiana, è un progetto intrigante. Difficilmente con pochi italiani riesci a trasmettere la cultura del club. La filastroca della difesa del Milan, Tassotti, Baresi, Costacurta, Maldini... Un po' il simbolo di tanti annii di successi...C'è da dire che un progetto non è semplice, Mihajlovic lo sta portando avanti."