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Pjanic-Juve, ora è ufficiale: alla Roma vanno 32 milioni. Mario Rui ad un passo

Oggi il bosniaco ha vissuto la sua prima giornata da bianconero: "Voglio vincere". Nel frattempo si guarda al futuro: pronto un quinquennale per Mario Rui, settimana prossima la firma. "Ad Axel piacerebbe venire a Roma", parola dell'agente di Witsel

Melania Giovannetti

Ormai si sapeva da giorni, ma soltanto oggi è arrivata l’ufficialità: Miralem Pjanic è un nuovo calciatore della Juventus. Il bosniaco lascia la Roma dopo 5 stagioni facendo felici le casse giallorosse. Già, perché il club di Pallotta riceverà ben 32 milioni di euro: si tratta della cessione più remunerativa mai fatta dalla Roma nei suoi 89 anni di storia.

ADDIO PJANIC. MARIO RUI AD UN PASSO – Dopo le visite mediche in mattinata, nel pomeriggio è arrivata la firma del contratto che legherà Pjanic alla Juventus fino al 2021. Il centrocampista si è subito calato nella sua nuova realtà: «Sono molto contento di essere qui, spero di dare tanta gioia ai tifosi e di vincere con loro. Forza Juve!». La telenovela è quindi terminata: anche questa volta le parole di Pallottadatate aprile 2016 – in cui il presidente toglieva l’ex giallorosso dal mercato sono state smentite. Ma in casa Roma si guarda subito avanti: oggi a Trigoria è andato in scena un incontro tra il ds Sabatini e Mario Giuffredi, agente di Mario Rui. La trattativa tra i giallorossi, l’Empoli e il terzino sinistro è ormai in dirittura d’arrivo: prestito oneroso a 3 milioni con obbligo di riscatto fissato a 6. Già pronto un quinquennale, la prossima settimana arriverà la chiusura dell’operazione con le visite mediche e la firma del portoghese. E intanto Digne si allontana sempre di più.

CALCIOMERCATO A CENTROCAMPO – Mario Rui si appresta quindi a diventare il primo acquisto giallorosso di questa sessione di calciomercato, ma non sarà certamente l’unico. Mentre il Newcastle spara alto per Wijnaldumrichiesti ben 30 milioni di sterline –, l’intermediario per l’Italia di Witsel, Napolitano, strizza l’occhio al club di Trigoria: «Ad Axel piacerebbe venire a Roma e a Spalletti piace dai tempi dello Zenit. A Sabatini dico che ha il mio numero». Oltre all’olandese e al belga, spunta anche il nome di Ondrej Duda. «Gli piace moltissimo l’Italia, guarda le partite della A. Crede di avere una certa predisposizione per il calcio italiano. E noi lavoriamo per realizzare il suo sogno», parola del suo procuratore Petras. A Sabatini saranno sicuramente fischiate le orecchie.

ALISSON: "A ROMA PER GIOCARE" – Gli Europei francesi stanno entrando sempre più nel vivo (questa sera la sfida tra Belgio e Italia che verrà contrapposti i due romanisti De Rossi e Nainggolan), ma nel frattempo, dall’altra parte dell’oceano, arrivano le prime eliminazioni importanti dalla Copa America. A 31 anni di distanza dall’ultima volta, ilBrasile di Dunga è stato costretto ad uscire al primo turno dopo una cocente sconfitta con il Perù, arrivata per un gol di mano che ha beffato il futuro portiere della Roma Alisson. Tanta la delusione dell’estremo difensore della Seleçao, che però già guarda avanti: «Difficile parlare dopo questa sconfitta, ma sono ansioso di cominciare con la Roma, voglio dare il meglio. Problemi di concorrenza se rimane Szczesny? Non ho paura. Io ho sempre voluto la Roma. Se tengono Szczesny oppure no non dipende da me, è una decisione della dirigenza. Io penso solo ad arrivare a Roma per giocare e dimostrare il mio valore». Alisson, quindi, viene per giocare. Chissà cosa ne pensa Szczesny.