Il mister del Milan Stefano Pioli ha analizzato lo scontro con la Roma nella conferenza stampa della viglia. Di seguito le sue parole:
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Pioli: “La Roma di De Rossi gioca in maniera diversa rispetto a Mourinho. Noi stiamo bene”
Bisogna resettare le ultime partite del suo Milan contro la Roma. Ora si tratta di un avversario completamente diverso, immagino abbiate lavorato molto con i video? "Assolutamente sì, la Roma di De Rossi è molto diversa da quella che abbiamo affrontato sia gli scorsi anni che nel campionato in corso. Hanno un altro modo di giocare e di intendere la partita, non abbiamo rivisto le partite di campionato ma ci siamo concentrati sulle nuove posizioni e sui nuovi concetti di De Rossi. Crediamo di conoscere bene i nostri avversari"
Si tratta del momento migliore del Milan in questa stagione? "Sì, le prestazioni e i risultati ci stanno dicendo questo. Affrontiamo la fase decisiva della stagione nel migliore dei modi e senza infortunati. Siamo pronti per il campo, servirà qualità e attenzione perché la sfida è sui 180 minuti, ma già domani sera vogliamo portare a casa qualcosa di positivo"
Quest'Europa League somiglia un po' alla Champions per le squadre in lizza e gli stadi bellissimi che abbiamo visto finora? "Non è la Champions, ma si tratta comunque di una competizione prestigiosa. Le squadre che sono rimaste in corsa sono tutte fortissime e più si va avanti nel torneo più gli ostacoli sarnno difficili"
Quanto è stato vicino alla Roma in passato? "Ero allenatore del Chievo e mi incontrai due volte con il direttore Sabatini. Furono ottimi incontri, ma alla fine io andai a Palermo e lui scelse Luis Enrique, per cui non sbagliò"
Per voi è più difficile affrontare una squadra come la Roma di Mourinho o la Roma di De Rossi? "A volte abbiamo avuto difficoltà con chi ci ha aggredito alti, a volte con chi invece chiude la profondità e si chiude dietro. Vediamo la Roma come si comporterà, credo che De Rossi proverà a toglierci quelle soluzioni offensive che a noi stanno dando ottimi risultati".
Ha seguito la serata di Champions di ieri sera? "Assolutamente sì, sono state due partite di alto livello. Penso però che le squadre che scenderanno in campo domani sera possano dare uno spettacolo simile, sia per la qualità delle squadre che per la loro proposta di gioco e il loro coraggio"
Il Milan finora ha fatto sempre la prima partita in casa nelle coppe europee. Cambia qualcosa senza la regola dei gol in trasferta? "No, cambia poco. Con Rennes e Slavia siamo stati bravi a prenderci un buon vantaggio subito. Domani non riusciremo a chiudere i conti chiaramente, ma dobbiamo prendere di nuovo un buon vantaggio"
Il Milan ha il vantaggio rispetto alla Roma di poter giostrare di più la rosa vista la situazione tranquilla in campionato? "Credo che domani De Rossi presenterà la miglior formazione possibile, vengono dall'entusiasmo di un derby vinto. Noi certamente non stiamo pensando al Sassuolo e cercheremo di fare la miglior partita possibile"
Cosa conta di più? Avere la squadra in mano o avere una mentalità europea? "Sicuramente la prima opzione. De Rossi sta facendo un gran lavoro, ma non lo dico per i risultati o per i principi di gioco. Lo dico perché un allenatore è bravo quando riesce a rendersi credibile e a ottenere il massimo dal gruppo e lui in questo sta facendo benissimo. Lui gioca in maniera diversa da Mourinho, ma bisognerà vedere come la squadra domani si comporterà contro di noi, in molti con il Milan cambiano il loro modo di giocare".
Qual è l'insegnamento delle partite di Champions di ieri? Vorresti replicare lo spettacolo visto? "Real e City hanno sbagliato nei primi gol concessi, ma hanno continuato a giocare credendo nelle loro qualità, senza farsi influenzare. Questo voglio, che la mia squadra creda nelle sue possibilità con coraggio, senza per questo pensare che gli avversari non esistano. Non possiamo pensare di poter neutralizzare la Roma al 100%, ma siamo una squadra con una vocazione offensiva, predisposta a prenderci dei rischi. Quando non avremo la palla, proveremo a recuperare in fretta. Sulla carta dovrebbe venir fuori una partita spettacolare".
Il livello delle partite di Champions è quello a cui la tua squadra deve aspirare? "Credo che non siamo molto distanti, anche perchè lo scorso anno siamo arrivati in semifinale e purtroppo non nelle migliori condizioni possibili e con un avversario forte. Quest'anno siamo usciti nell'unico girone che ha portato due squadre ai quarti di finale di Champions e l'Europa League, arrivati a questo punto, diventa una competizione che ha poco da invidiare alla Champions"
Stai diventando un allenatore di coppa? "Non credo in queste distinzioni, credo solo nella mia squadra e nella capacità di poter fare la partita, di essere competitivi contro chiunque e in qualsiasi competizione".
Cosa cambia senza Tomori? Chi è in vantaggio tra Kjaer e Thiaw? "Tomori ha un'aggressività fisica che altri non hanno in rosa. Le condizioni di Kjaer e Thiaw sono simili, così domani sceglierò in base alle caratteristiche degli attaccanti della Roma e in base alla partita che vogliamo impostare".
Cosa non deve fare il Milan domani? "Dobbiamo giocare tutta la partita con attenzione minuto per minuto".
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