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Petrescu furioso: “Anche Jesus e Mkhitaryan mi hanno detto che non c’era il rigore”

LaPresse

L'allenatore del Cluj recrimina per la decisione dell'arbitro: "Nessuno della Roma ha chiesto il penalty, non ho mai visto i miei giocatori così arrabbiati"

Redazione

La sconfitta subita in casa con la Roma non va giù all'allenatore del Cluj, Dan Petrescu. L'allenatore romeno è rammaricato per i due gol rocamboleschi e il rigore a suo avviso inventato dall'arbitro. Ecco le sue parole: "Ci siamo segnati un gol da soli e l'altro lo ha fatto l'arbitro. La differenza di qualità a favore della Roma si è vista, ma abbiamo giocato da soli. Ci siamo fatti noi il primo gol, poi al secondo ha pensato l'arbitro. Se quello era rigore...Anche i giocatori della Roma mi hanno detto che non c'era, Jesus si è avvicinato alla panchina e anche Mkhitaryan ha detto 'Un mistero, non ho chiesto niente. Lo ha dato l'arbitro'. Poi se lo 0-0 o lo 0-1 fossero durati più a lungo magari avremmo avuto più opportunità e sarebbe andata diversamente. Loro sono superiori anche con qualche giocatore a riposare, però non hanno avuto molte occasioni per dire che il risultato è giusto così".

Petrescu, come riporta 'sport.ro', continua: "Speravo di avere giocatori in più, ma c'erano solo ragazzini in panchina e Manea era preoccupato perché ha giocato infortunato. I giocatori della Roma non hanno neanche chiesto il rigore, non avete notato? Non ho mai visto i miei giocatori così furiosi. Sono andati tutti dall'arbitro, avevo paura di un'espulsione. Però sull'atteggiamento non posso dire niente alla squadra. Volevo fare cinque cambi, ma ne ho fatti solo tre perché non avevo più giocatori". Sulla qualificazione: "Lo Young Boys ha vinto, anche se hanno avuto poche occasioni col CSKA. Avremo una partita difficile con i bulgari, non hanno niente da perdere. Poi dovremo pensare a una strategia per l'estate, vedremo se sarà la fine di un ciclo. Abbiamo vinto tre scudetti, giocato due volte l'Europa League, fatto grandi cose. È un momento difficile, ma gli infortuni e i casi Covid sono finiti. Abbiamo ancora chance di qualificarci, dobbiamo vincere i prossimi due match".