L'ultimo giorno di mercato si chiude con i colpi di Gianluca Petrachi: Nikola Kalinic e Henrikh Mkhitaryan sono due nuovi giocatori della Roma. Il primo arriva in prestito con diritto di riscatto dall'Atletico Madrid, prestito secco per il talento ormai ex Arsenal. I due acquisti hanno fatto dimenticare per qualche ora ai tifosi il derby con la Lazio, che ha lasciato più ombre che luci. Ora Fonseca avrà a disposizione i quindici giorni della sosta per le Nazionali per costruire la nuova Roma con gli ultimi innesti.
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Petrachi, colpi last minute Mkhitaryan-Kalinic: “Con la Roma per grandi risultati”. Schick al Lipsia
Il direttore sportivo a sorpresa prende il talento dell'Arsenal e cede il ceco in prestito con diritto di riscatto. Zappacosta si ferma, Pastore: "Il mio calcio o si ama o si odia". Cristante non va in Nazionale, De Rossi criticato al Boca Juniors
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COLPI - La notizia di ieri sera è diventata praticamente ufficiale stamattina: alle 10.55 Mkhitaryan (che conosce sette lingue, è un fan di Al Bano e ha il record di 32 assist in una stagione) è atterrato a Fiumicino con un volo da Londra, poi solito rituale di visite mediche a Villa Stuart e firma sul contratto, in serata l'ufficialità del prestito secco (a tre milioni) senza diritto di riscatto: "È un nuovo capitolo della mia carriera, insieme raggiungeremo grandi risultati". Stesso iter per Kalinic, per il quale invece c'è un'opzione di riacquisto a nove milioni: "All'Atletico ho giocato poco, ma sto bene e sono sicuro che qui giocherò di più. Dzeko uno degli attaccanti più forti, insieme faremo grandi cose". Contento il direttore sportivo Petrachi: "Mkhitaryan può rappresentare un punto di riferimento per i più giovani, Nikola speriamo possa rilanciarsi".
In entrata arriva anche il polacco Plesnierowicz (giocherà con la Primavera), mentre in uscita è ufficiale Schick al Lipsia: accordo per un prestito da 3,5 milioni di euro e diritto di riscatto fissato a 28 (che diventano 29 in caso di Champions): "Sono molto contento, non vedo l'ora di iniziare", le sue prime parole per il club tedesco. Gonalons al Granada.
ALTRE - Zappacosta si è fermato ieri nel riscaldamento del derby e in attesa degli esami strumentali ha mandato un messaggio ai tifosi: "Spero non sia nulla di grave, ho voglia di tornare in campo". Ieri pochi minuti a disposizione invece per Pastore, che comunque non è riuscito a incidere: "Il mio calcio o si ama o si odia. Mi dicono che sono lento? Conta far andare veloce la palla", ha raccontato in un'intervista a France Football. Soddisfatto invece Mancini, che ha raccontato le sue sensazioni del primo derby sui social. Capitolo Nazionale: Cristante era convocato ma ha dato forfait per influenza. Il commissario tecnico Mancini (che ha convocato al suo posto Tonali) ha poi spiegato i motivi dell'esclusione di Zaniolo: "Non è la prima volta che sbaglia (il riferimento è al ritardo con Kean in Under 21, ndc), gli servirà per il futuro". Domani alle 12 il via alla vendita dei biglietti per l'Europa League. Critiche su De Rossidai tifosi del Boca Juniors dopo il pareggio 0-0 nel Clasico contro il River Plate: "Era un fenomeno, ora è senza ritmo".
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