Pescara, Zeman: “Con la Roma partita come le altre. Nessuna polemica con De Rossi”

Zdenek Zeman ritrova la Roma: domani sera il tecnico del Pescara sfiderà i giallorossi di Spalletti. Alla vigilia del match, l'ex allenatore romanista è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara. Ecco le sue parole:

“Vivo da 25 anni a Roma, ho diversi amici sia nella Roma che nella Lazio. Vigilia come le altre. Dobbiamo cercare di fare di più. Speriamo di rendere vita dura alla Roma. Non ho nessuna rivincita, sono stato bene a Roma, ha avuto problemi la dirigenza con me non io con loro. Il mio rapporto con Totti è sempre ottimo, ci sentiamo sempre, quando sono andato via lui non poteva avere influenza. Lo stimo spesso ci sentiamo. Il nostro rapporto resta buono. Non voglio parlare di un possibile appoggio durante la mia gestione, forse potrà dare il suo appoggio a qualcuno quando diventerà dirigente, da giocatore non ha influenza. Proporre a Totti un anno di Serie B a Pescara? Non tradirebbe mai la sua squadra, è impossibile. E' stato il più grande giocatore che abbia visto da vicino, se vuole continuare vuol dire che si sente all'altezza. Capisco che la situazione attuale possa togliergli la voglia, ma lui ama il calcio e, se se la sente, è giusto continuare, altrimenti no. Dove dovrebbe continuare? Alla Roma, visto che gioca lì. Magari la situazione di oggi gli toglie voglia visto che non gioca mai, ma se vuole continuare deve fare perché se la sente. Da De Rossi mi aspettavo delle cose che non riusciva a fare. Nessuna polemica. Non so se più per problemi sul campo o problemi fuori dal campo, non l'ho mai saputo, sicuramente non ha reso come ci si aspettava. Tutto qui. Il derby? E' difficile sia per la Roma che per la Lazio. I biancocelesti si ricorderanno degli ultimi due derby, per loro positivi. Penso che riproporranno lo stesso schieramento e lo stesso atteggiamento.. Il Pescara non è una squadra congeniale a certe caratteristiche. Mi devo adattare. Del prossimo anno è ancora presto parlare e quindi dell’organico che verrà. C’è stata la possibilità di invertire la rotta ma non l’abbiamo sfruttata. Vorrei riproporre il modello della promozione. La morte di Scarponi mi ha colpito molto. Sono molto addolorato”.