Perotti e Zukanovic: “Roma grande chance”. Strootman fuori dalla lista Uefa, ma domani gioca. De Rossi: no lesioni

Prosegue il lavoro dei giallorossi al centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria, in vista del match di domenica sera contro la Sampdoria. Gli uomini di Spalletti questa mattina si sono riuniti nella sala video per analizzare i movimenti svolti nella partita di martedì sera contro il Sassuolo, poi hanno lavorato in palestra.Successivamente i giocatori sono scesi in campoper svolgere un esercitazioni sul possesso pala, situazioni tattiche e finalizzazioni in porta. Solo lavoro differenziato per Dzeko, Digne, De Rossi (escluse lesioni al polpaccio sinistro), Florenzi e Gyomber (frattura della falange distale del I dito del piede destro.), fisioterapia per Digne.

STROOTMAN -Kevin Strootman ha invece lavorato con la squadra Primavera, per studiare gli ultimi accorgimenti tattici in vista del match di domani pomeriggio contro l’Avellino. Perchè domani l’olandese farà parte degli undici che scenderanno in campo per la partita, dall’ultima giocata nel lontano 25 gennaio 2015 contro la Fiorentina. L’incubo per il centrocampista giallorosso è giunto al termine, il ragazzo all’uscita da Trigoria ha confermato il rientro a breve: “Ci siamo, manca poco”. Per l’occasione la Roma ha ricevuto l’ok dalla Lega per cambiare il campo dove domani giocherà il match: non più il campo “Agostino Di Bartolomei”, ma il “Testaccio”, più adatto all’olandese perché in erba naturale.

PEROTTI & ZUKANOVIC - Scenderanno invece in campo con la prima squadra i nuovi acquisti che tanto hanno fatto bene nelle ultime uscite giallorosse, El Shaarawy, Perotti e Zukanovic. Questi ultimi due, al termine dell’allenamento, sono stati presentati in conferenza stampa. “Per me essere qua è un onore, arrivare in una squadra così grande mi rende felice”, ha dichiarato l’attaccante argentino. “Per me è un passo molto importante per la carriera, ed è grazie al Genoa che mi ha preso in un momento in cui non stavo bene”. Perotti in meno di 48 ore di distanza ha giocato sia il match della sua ex squadra, il Genoa, sia l’impegno in trasferta della Roma contro il Sassuolo: “Ero un po' stanco, ma avevo voglia di giocare e far bene con la squadra che mi ha preso. La stanchezza non ha influito perchè volevo far bene e giocare, era la prima partita e non potevo dire di no. Non avevo giocato 90' con il Genoa ma 60, quel riposo mi ha dato energia per giocare con la Roma. Arrivare qui e giocare subito è stato molto importante. Quando uno arriva in un club nuovo l’obiettivo è giocare. Arrivare e giocare il giorno dopo per me è stata una sorpresa e un onore. L’unica cosa che voglio è aiutare la squadra e giocare il massimo possibile. So che sarà difficile perchè qui ci sono tanti giocatori di grande qualità”.

Il difensore centrale ex Sampdoria invece è al settimo cielo per essere rimasto in Italia ed essere approdato alla Roma: “E’ stato un trasferimento veloce. Avevo anche un'altra offerta dalla Germania, avevo deciso di andarci mi sono sentito poco bene, perchè nella mia carriera ho fatto tanti viaggi, ho cambiato troppi Paesi e la mia famiglia si trova bene in Italia. Quando sono arrivato in aeroporto ho chiamato il procuratore e gli ho detto che non sarei voluto andare in Germania, e sono tornato a casa. Dopo tre-quattro ore mi ha richiamato il procuratore e mi ha detto che mi voleva la Roma, e sono stato veramente felice”. Contro il Frosinone Zukanovic ha giocato terzino a destra, contro gli emiliani invece centrale di difesa: “Quando sono venuto in Italia ho giocato come centrale, ma il primo anno con il Chievo di Corini lui mi ha spostato centrale nella difesa a quattro, poi a tre. Con Maran ho iniziato centrale, qualche partita dopo mi ha spostato terzino sinistro dove non avevo mai giocato. Volle provarmi lì e feci bene, e mi lasciò in quel ruolo. Sono stato bene, mi trovo bene in entrambi i ruoli, sia a quattro che a tre, l'importante è che posso aiutare la squadra. Sono un po’ lento, ma sono molto intelligente e posso coprire bene il mio spazio”.

RÜDIGER - Con il ritorno di Manolas probabilmente il bosniaco tornerà a giocare a destra, al posto di Maicon. Al centro della difesa invece tornerà Antonio Rüdiger, che nelle ultime partite si sta confermando giocatore di livello.  Questa mattina il centrale tedesco, prima di iniziare gli allenamenti, è stato intervistato dall’emittente radiofoni della società: “Sono molto felice di essere qui. Si, ho avuto un inizio non facile, anche perchè era la prima volta che andavo a giocare in un altro Paese, ma ora mi sento a mio agio e a casa”. Contro il Frosinone Antonio a ricevuto molti applausi dai tifosi: “È stata una bella sensazione, li ringrazio. Negli ultimi mesi la squadra non si è espressa al meglio delle proprie possibilità. È stato un bel segnale, una bellissima sensazione perchè vuol dire che la gente mi ha accettato ed è stato un bell’abbraccio del pubblico”. Con Spalletti la Roma ha ritrovato vittorie e sicurezza: “Da quando c’è stato l’avvicendamento del mister le cose stanno andando abbastanza bene, Spalletti sta facendo un ottimo lavoro, si vede anche in campo che siamo molto concentrati. Abbiamo giocato bene e vinto le ultime due partite, ma adesso dobbiamo vincere anche la partita di domenica altrimenti vanificheremmo gli ultimi due risultati. La partita più importante è sempre quella successiva, ma sono sicuro che con il morale ritrovato a la mentalità ritrovata possiamo farcela”.

LISTA CHAMPIONS – Questo pomeriggio la Roma ha comunicato la lista UEFAaggiornata in seguito alla sessione di mercato invernale. Potranno far parte del doppio scontro con il Real Madrid, valido per gli ottavi di finale di Champions League, i nuovi acquisti El Shaarawy, Zukanovic e Perotti, mentre invece non compare nella suddetta Kevin Strootman, ancora alle prese con il recupero.