Perotti, ai microfoni di Roma Tv, è tornato a parlare dell'eliminazione nei preliminari. Una partita dove la Roma ha mancato di esperienza, secondo l'argentino, che afferma che bisogna ancora migliorare per affrontare partite del genere: "Col Porto abbiamo sbagliato noi, avere due espulsioni in una partita e non è stato facile. Adesso dobbiamo fare un buon campionato per arrivare in Champions direttamente, dobbiamo usare quella sconfitta per non commettere lo stesso errore". Il numero 8 giallorosso non vuole snobbare l'Europa League, la cui vittoria apre le porte della Champions: "L’Europa League non è come la Champions ma se vinci puoi entrarci direttamente come ha fatto il Siviglia, quindi adesso puntiamo su questo come sul campionato e la Coppa Italia. Giocare spesso per un calciatore è fondamentale per competere".
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Perotti: “Col Porto non si può giocare in 9. Dobbiamo puntare sull’Europa League”
"Spalletti? Con un allenatore così forte che ti dà fiducia devi fare bene, io voglio giocare come esterno, falso nueve o centrocampista"
Per affrontare al meglio la competizione, che vedrà i giallorossi sfidare ai gironi il Viktoria Plzen, l'Austria Vienna e l'Astra Giurgiu, Perotti è convinto del fatto che bisogna ripartire dalla reazione che la Roma ha avuto dopo la doppia espulsione: "I tifosi hanno visto che noi con due giocatori in meno siamo stati in partita fino al secondo gol, avremmo potuto pareggiare e tenuto il possesso palla. Questa è una nota positiva da usare ma non è una scusa, non possiamo giocare in 9 una partita così importante. Siamo tutti arrabbiati, ma abbiamo dimostrato di essere li di pareggiare e dare più del 100% perché tutti abbiamo finito morti quella partita per quello che abbiamo corso".
Chi non ha giocato quella sera è Federico Fazio, vecchio amico dell'esterno ex Genoa, con cui ha condiviso la parentesi al Siviglia: "Con Fazio ho giocato al Siviglia e siamo diventati amici, lui era venuto qualche mese qui a trovarmi e trovarlo come compagno è stata una gioia".
Poi, l'attaccante sottoscrive la qualità della rosa giallorossa e la capacità di Spalletti, con cui si trova molto bene: "Con un allenatore così forte che ti dà fiducia devi fare bene, io voglio giocare come esterno, falso nueve o centrocampista. Voglio aiutare la squadra. Dzeko? E' un attaccante fortissimo, diverso dagli altri. Nell’anno scorso ha finito bene e questa stagione l’ha iniziata alla grande. Davanti ha delle qualità diverse da Salah, me e Iturbe. Vince di testa ed è un attaccante completo.
Infine, Perotti ritorna sulla partita di campionato con l'Udinese e parla anche della prossima sfida del Sant'Elia contro il Cagliari: "Contro l’Udinese è stata la prima doppietta in carriera e ringrazio i compagni per avermi fatto calciare il rigore. Abbiamo fatto gol che ci hanno dato fiducia, adesso dobbiamo continuare così perché col Cagliari non sarà facile. Contro il Cagliari dobbiamo vincere, non è facile giocare fuori, dopo la sconfitta con il Porto dobbiamo vincere. Ora, però, non dobbiamo pensare più al Porto dobbiamo imparare dagli errori. Borriello è un attaccante a cui dobbiamo stare attento, hanno anche altri giocatori forti. Dobbiamo imparare bene come giocano e fare bene il nostro lavoro".
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