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Peres: “Juve, non è ancora finita”. Spalletti aspetta rinforzi, Pallotta lo stadio: “Fine iter a marzo”

Szczesny: "La squadra ha un ottimo potenziale e possiamo guardare al futuro con fiducia". Mercato: Laxalt piace per giugno, lontani Depay e Torreira

Jacopo Aliprandi

"La Juventus non è già campione, spero che rientreremo in campionato con un piglio diverso". Bruno Peres crede ancora nello scudetto e alla rimonta sulla Juventus campione d'inverno. I bianconeri sono a 4 punti di distanza (ma con una partita in meno) e la strada verso la rimonta è tutt'altro che semplice: "Dobbiamo sperare che loro perdano qualche partita - ammette il brasiliano a Espn -, che qualcuno di loro abbia il mal di pancia in modo che la Roma possa avvicinarsi e cambiare questa storia". Arrivato a Trigoria nell'ultima finestra di mercato, Peres ha raccontato la sua nuova realtà: "La Roma è un grande club, molto diverso dal Torino dove non c’è nessuna pressione per vincere scudetti e coppe. Possiamo paragonare la Roma al Corinthians: quando si vince è pazzia e quando si perde è crisi" Su Totti invece: "È un privilegio giocare con uno come lui, è un uomo riservato ma quando ce ne è bisogno si dimostra un vero leader: ha sempre dei consigli per i compagni".

SZCZESNY - E a proposito di leader, Szczesny al canale ufficiale della Roma ha caricato i suoi in vista della ripresa del campionato, con un occhio anche alla prossima stagione: "È stato un anno positivo, abbiamo conquistato il maggior numero di punti dopo la Juventus, ottenuto vittorie importanti con squadre difficili da affrontare come Napoli, Inter, Milan e Lazio. Abbiamo vinto entrambi i derby quest’anno. La squadra ha un ottimo potenziale e possiamo guardare al futuro con fiducia, perché credo che questa squadra abbia un futuro importante. La squadra quest’anno ha dimostrato che c’è un’ottima base su cui costruire e credo che il prossimo sarà ancora migliore". Con o senza il polacco (è in prestito secco dall'Arsenal) i tifosi giallorossi lo scopriranno a giugno.

PEROTTI - Sicuramente Diego Perotti ci sarà anche la prossima stagione, ma l'argentino ha aperto le porte a un suo ritorno in patria in futuro: "Ovviamente il mio obiettivo è quello di tornare un giorno in Argentina. Se il Boca Juniors mi vorrà, spero di potermi prendere una bella rivincita con quella maglia, di cui sono sempre stato tifoso. Per adesso però penso solo a godermi il tempo a Roma. Spero un giorno di tornare anche in Nazionale, so che ci sono molti giocatori forti, ma ho parlato con Bauza e mi ha detto che mi segue". 

STADIO - Intanto la Roma prosegue il racconto delle tappe fondamentali del 2016 attraverso la voce dei protagonisti giallorossi. Il presidente Pallotta sul sito ufficiale ha fatto il punto della situazione sull'iter che porterà alla posa della prima pietra a Tor di Valle per la costruzione dello stadio: “Ci sono stati alcuni ritardi, forse un po’ per colpa nostra, ma anche per via dei cambiamenti nell’amministrazione cittadina e per quello che è successo a Roma, ma siamo fiduciosi sul fatto che a marzo otterremo l’approvazione. Siamo pronti. Sono un po’ dispiaciuto per il fatto che i lavori non siano ancora iniziati nel concreto. Anzi, mi sarebbe piaciuto aver iniziato i lavori nel momento in cui abbiamo comprato la squadra, ma sappiamo che ci vuole del tempo. Ho visto recentemente dei commenti che dicevano “Pallotta è scomparso”. Lo scorso anno, se non sono stato a Roma quanto avrei voluto, è perché ho trascorso molto tempo con architetti, professionisti del settore edile, del design della finanza e così via. Cosa faremo per la ristorazione? Chi gestirà le vendite e che sistema di ticketing utilizzeremo? Molte di queste cose hanno luogo a Boston, altre a New York e alcune persino a Londra. Molte delle persone con cui parliamo vivono in queste città. Le cose stanno così. Mi manca Roma ma non posso farci molto perché il lavoro non si sta concentrando esclusivamente sullo stadio ma anche su alcuni ruoli che stiamo cercando di definire. Il progetto dello stadio e del complesso circostante sono incredibili. Tutte le persone che l’hanno visto sono rimaste colpite”.

MERCATO - La Roma è alla ricerca di un esterno offensivo capace di sostituire Salah durante la Coppa d'Africa. I nomi sono tanti, uno dei visionati e che piace a Massara è Diego Laxalt. "Interessa alla Roma, lo stanno seguendo ed è un giocatore che piace- ha dichiarato il suo agente a Forzaroma.info -. Siamo sempre in contatto, parliamo, chiacchieriamo, facciamo, sappiamo. Per ora non c’è nulla di concreto, ma è un giocatore che piace". Più facile che se ne riparli a giugno, ma al genoano la Roma non dispiacerebbe affatto: "Il ragazzo sta facendo bene ed aspira a migliorare - ha continuato Vincenzo D’Ippolito -. Meglio della Roma è difficile trovare". Depayè corteggiato dal Porto, la Sampdoria invece ha tolto dal mercato Lucas Torreira: la strada per trovare l'esterno richiesto da Spalletti si fa in salita. Sembra complicato il ritorno a gennaio di Pellegrini, mentre Defrelpiace alla Roma ma ha richieste anche dalla Cina: "Le proposte eventualmente non mancherebbero, in caso di cessione non sarebbe una questione di soldi ma di opportunità. Per Gregorie e per il club - ha dichiarato questa mattina il suo agente a TeleRadioStereo -. La Roma? Piace ai giallorossi, ma non solo a loro”.