Pellegrini: “Siamo sempre stati un gruppo sano. Da Ranieri accetto ogni critica”

Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni di Sky al termine del match vinto contro l'Empoli. Queste le sue parole:

Complimenti per la giocata sulla traversa di Shomurodov. "Ti ringrazio ma sarebbe stato meglio se avesse segnato. Era disperato, l'ho dovuto tranquillizzare, gli ho detto 'tranquillo Shomu, magari lo fai dopo' perché lui si arrabbia molto, si incazza molto, si può dire solo così. Lui ha questa voglia di spaccare il mondo ma a volte servirebbe appoggiarla e fare gol. Abbiamo fatto una grande gara e vinto che era l'importante stasera".

Ogni volta che fai una bella giocata la panchina applaude, c'è coesione. "È tanto tempo che dicevo che questo è un gruppo sano e quello che stavamo vivendo era qualcosa di straordinario in negativo. Non ho mai visto questo gruppo disunirsi o due che litigavano. Ho visto sempre lottare spalla a spalla per fare il bene della Roma. Sono contento di questo perché certe cose non si vedono, sono orgoglioso perché per essere un bel gruppo, che si vuole bene, c'è chi si impegna tanto e io mi impegno tanto per questo".

Cosa ti ha detto Ranieri e qual è il tuo rapporto con lui? "È un rapporto bello, di due uomini che si guardano negli occhi e si dicono la verità. Lo abbiamo fatto da quando è arrivato parecchie volte. Sa la stima che ho di lui e sa quanto sono contento che sia arrivato a darci una mano. Mi ripete spesso di rimanere in piedi e continuare anche se a volte non la capisco.

Ti stai facendo dire da Ranieri, anni 73, che sei indietro. "Ci sta, da lui lo accetto lo stesso (ride, ndr). Credo che quello sia il mio modo di giocare, cerco di ripulire il pallone perché è quello che mi piace fare, giocare a pallone, metterla per terra e farla girare anche se a volte giocare più sporco è più funzionale. Io sono uno a cui piace ascoltare soprattutto se escono da una persona come lui, cerco di migliorare in qualsiasi cosa mi chiede".