Lorenzo Pellegrini sta vivendo la più grossa crisi della sua carriera. I fischi dell'Olimpico, le prestazioni mediocri, la Nazionale in bilico e la sparizione pressoché totale dai tabellini a fine partita evidenziano un crollo totale da parte del capitano romanista. L'ultima rete del numero sette risale, infatti, al 12 maggio scorso contro l'Atalanta. Peraltro su rigore. Un totale di 178 giorni di digiuno, un record per Lorenzo da quando gioca titolare con la maglia giallorossa. Anche sul fronte assist si registra lo zero assoluto se si esclude il passaggio a mezzo metro per il tiro di Cristante col Venezia deviato da Busio. Mai era accaduto che nelle prime 11 giornate Pellegrini risultasse assente nelle due voci principali. La scorsa stagione si sbloccò alla settima giornata, due anni fa alla decima mentre nel 2021 era già a 8 gol tra campionato e coppe giunti a questo punto della stagione. Nel 2020 siglò la prima rete proprio all'undicesima giornata contro il Bologna mentre la stagione precedente fece gioire i tifosi alla settima nel derby vinto per 3-1. In quell'occasione mostrò le orecchie al pubblico che mormorava, oggi non basterebbe neanche quello.
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Pellegrini, il digiuno più lungo di sempre: il gol manca da 178 giorni
La scorsa stagione si sbloccò alla settima giornata, due anni fa alla decima mentre nel 2021 era già a 8 gol tra campionato e coppe
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