Paredes: “Spero che la Roma vinca lo scudetto. Il mio obiettivo è far bene per tornare”

In vista del match di sabato pomeriggio tra Roma ed Empoli, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica "Roma Radio", il centrocampista del club toscano, in prestito dai giallorossi, Leandro Paredes.

Come ti trovi a Empoli e che differenze hai trovato rispetto a Roma?

“Mi trovo benissimo e spero che vada ancora meglio in futuro. Come differenza direi che la città è più tranquilla, ma per il resto e tutto uguale”.

L’Empoli gioca un calcio offensivo con il 4-3-1-2: giocherete così anche all’Olimpico?

“Sicuramente sì, non cambieremo il nostro stile di gioco”.

Tu che la conosci bene, cosa temi di più della Roma?

“Gli attaccanti e la loro velocità”.

Cosa deve temere invece la Roma dell’Empoli?         

“Siamo una squadra che vuole giocare e sarà una partita dura sia per noi sia per loro, che possono soffrire il possesso di palla avversario”.

Cosa ti ha detto l’allenatore dell’Empoli Giampaolo quando sei arrivato?

“Mi ha dato fiducia e in più mi ha detto di stare tranquillo e lavorare, in questo modo arriveranno i risultati”.

Che ruolo ricopri con l’allenatore azzurro e quali sono i movimenti che ti chiede di fare?

“Mi fa giocare come mezzala e mi chiede di cercare la profondità”.

Cosa puoi migliorare ancora nel tuo gioco?

“Devo migliorare ancora tanto, sono giovane, devo imparare molte cose ancora”.

Quali sono i giocatori della Roma che senti più spesso ora che sei all’Empoli?

“Quelli che sento di più Iturbe, Florenzi, De Rossi e Nainggolan”.

Dove pensi possa arrivare la Roma quest’anno?

“Spero che lotti fino alla fine per lo Scudetto: è una squadra fortissima e penso possa fare bene”.

Pensi di tornare in giallorosso il prossimo anno?

“Lo spero: è questo quello che voglio”.