Pallotta, tifosi in rivolta contro l’UEFA: “Bastava dire ‘insensibile’. Perché Agnelli e Buffon no?”

"Senza la Var si rischiano figuracce come questa e di scadere nel ridicolo”. Così aveva tuonato James Pallotta pochi minuti dopo l'eliminazione della Roma dalla Champions League contro il Liverpool. Parole che non sono andate giù all'UEFA, che ha aperto un procedimento contro il presidente americano, accusato di "condotta scorretta". La commissione Disciplinare, Etica e di Controllo esaminerà il caso il prossimo 31 maggio, cinque giorni dopo la finale tra i Reds ed il Real Madrid. Sul tavolo anche il "comportamento" della società giallorossa, che dovrà rispondere di accensione di fumogeni, organizzazione insufficiente e scale bloccate.

REAZIONI SOCIAL - Immediata la reazione dei tifosi, che si sono schierati dalla parte del presidente americano. "La vergogna l'UEFA non la conosce! Apre un'inchiesta contro Pallotta ma dovrebbe essere il contrario: l’inchiesta la dovrebbe aprire la Roma contro l'UEFA. Per rapina", è una delle prime accuse.

Altri tifosi attaccano più duramente: "UEFA associazione mafiosa", "UEFA uguale mafia" e "pagliacci pilotati" sono sono alcune delle invettive contro il massimo governo del calcio europeo.

Ai sostenitori giallorossi, stavolta, sono piaciuti i modi del numero uno di Boston: "Non solo erano parole sacrosante, ma espresse anche in maniera educata. Vergognosi". 

Chissà che questa vicenda possa riavvicinare lo stesso Pallotta alla tifoseria, che l'ha sempre accusato di essere sempre troppo distante dalla squadra: "Finalmente comincia a parlare e a comportarsi da vero presidente della Roma. Oltre il business ha capito che c'è altro...".

Il responsabile numero uno dell'eliminazione della Roma di mercoledì rimane Skomina: "Invece di fermare l'arbitro incapace...", sbraitano sui social. "Ovvio, la Roma comincia a dare fastidio in Europa", dice una tifosa. "Forza presidente, siamo con te", è l'abbraccio virtuale di una parte del popolo giallorosso.

PRECEDENTE BIANCONERO - Il numero uno giallorosso non è stato il primo a reclamare l'uso della Var in Champions: due settimane prima era stato il presidente della Juventus Agnelli a lamentarsi dopo il fallo di Benatia su Isco. "Ma non si era lamentata prima la Juventus? Perché Pallotta sì e Buffon e Agnelli no? L'UEFA ha una maglia bianconera al posto del cuore".

E c'è chi rincara la dose, riprendendo le parole del portiere bianconero: "Bastava dire 'arbitro insensibile'". Sotto accusa anche Chiellini: "E a chi fa segno 'you pay' niente?".