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Crisi Nzonzi, ma il Galatasaray ha deciso per il rinnovo. E per Wikipedia è… da prima categoria

In Turchia è stato criticato, ma Terim ha chiesto alla società di prolungare il prestito di un anno. Anche la Roma sorride

Marco Prestisimone

Dal ruolo di regista sicuro del posto alla panchina. Si sta evolvendo così l’avventura di Steven Nzonzi in Turchia al Galatasaray. Il centrocampista francese arrivato con diritto di riscatto dalla Roma nelle ultime partite è rimasto a guardare la squadra di Terim, che però ha confessato di fidarsi di lui e ha chiesto al club di rinnovare il prestito (con pagamento di 500 mila euro alla Roma in estate) fino al giugno 2021. Se anche tra un anno e mezzo sarà soddisfatto, il Galatasaray dovrà versare 16 milioni di euro alla Roma per il diritto di riscatto.

Eppure le ultime uscite avevano attirato le critiche dagli addetti ai lavori: “Non salta, non difende, non fa nulla per il Galatasaray” ha detto qualche giorno fa il giornalista turco Guntekin Onay. E a tanti non è passato inosservato l’atteggiamento di Nzonzi prima della partita di campionato contro il Gaziantep: il francese si è seduto in panchina con la musica alle orecchie e ha rifiutato la richiesta dei fotografi di fargli qualche scatto. Tanto che i rumors lo hanno definito “depresso” dopo esser uscito al 45’ durante la partita di Champions contro il Real Madrid (persa 6-0). Nelle ultime due di campionato è rimasto a guardare e il Galatasaray è tornato a vincere.

UMBRIA – La posizione messa in discussione non ha però fatto cambiare idea all’allenatore Fatih Terim, che ha chiesto alla dirigenza di prolungare il prestito per un’altra stagione. Adesso resta da convincere Nzonzi, che è stato dimenticato anche dalla Nazionale francese nelle ultime convocazioni e rischia di perdere l’Europeo. Se non dovesse giocare quest’estate potrà comunque consolarsi… in Umbria: su Wikipedia infatti il giocatore è segnalato come “centrocampista del Pierantonio (squadra che milita nella prima categoria umbra, ndc) in prestito dal Ponte Felcino”.