(di Guendalina Galdi) Libertè, égalitè, fraternitè. Massima libertà di espressione nel proprio ruolo naturale lasciata ad ogni calciatore in grado così di esaltare le innate caratteristiche. Uguaglianza tra gli elementi che compongono la rosa in modo da rendere inestimabile il valore dell'intera panchina senza far rimpiangere i titolari assenti, non dimenticando che le gratificazioni, non gratuite, migliorano le prestazioni. Limpida fratellanza nel senso di forte unione di intenti e di obiettivi all'interno, e fuori, dello spogliatoio e soprattutto in campo dove ognuno è al servizio della squadra.
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Nel mezzo la virtù. Nel mirino un altro record
(di Guendalina Galdi) Libertè, égalitè, fraternitè.
Scomodando il motto che rimanda alla Francia rivoluzionaria del '700 ed applicandolo con cautela alla 'meno seria' realtà calcistica, in quelle tre parole sembra specchiarsi la Roma di questa stagione 2013/2014. E forse non è un caso che alla sua guida ci sia un allenatore francese di nascita.
TRA RINASCITA E CONFERME - A cinque mesi precisi da quella che Balzaretti ha oggi definito una "batosta", la Roma sta attraversando uno splendido momento. Vittorie consecutive, primato in classifica, armonia nell'ambiente e complicità nello spogliatoio. Nonostante le assenze, compresa quella di Totti. Che non avesse potuto prender parte a questa trasferta si sapeva; in giornata Garcia, come di consueto, ha diramato la lista dei convocati dove non compare nemmeno Gervinho, e non è stata una sorpresa neanche questa. In attacco dunque spazio sicuramente a Borriello, accompagnato da Florenzi e Ljajic oppure Marquinho. Se il modulo resta il collaudato 4-3-3. La sicurezza maggiore comunque resta il centrocampo, sinonimo di solidità e qualità. E' infatti condiviso da molti il parere secondo cui questo reparto dia le maggiori garanzie ed abbia la funzione di metronomo delle manovre giallorosse.
UDINE: COMUNQUE VADA, SARA' PRIMATO - Disse la matematica. Mentre il cuore metteva da parte i numeri e lo specchietto retrovisore. Perchè la Roma è tanto lontana dalle squadre che la inseguono quanto è vicina ad un altro record, e ad un passo dal raggiungere chi attualmente detiene questo primato delle nove vittorie di seguito. Novanta minuti, domani nel capoluogo friulano, per confermarsi nella Storia.
Ad Udine attende i giallorossi Francesco Guidolin, che saggiamente ha ammesso: "Non guardo alle statistiche, ma all'entusiasmo della Roma". Roma che, si è visto, riesce ad imporsi in casa così come in trasferta. Anche se lo stadio Friuli è la 'fortezza' dei bianconeri, vista la loro duratura imbattibilità. Lo sanno i calciatori, lo sa Basta che spera: "Con il calore del nostro stadio avremo sicuramente qualche possibilità in più di portare punti a casa". Qualche parola sulla gara è stata spesa anche da Pinzi e Di Natale che in modo unanime hanno dichiarato: "Roma è una grandissima squadra; merita di stare lì. Ma noi possiamo fare molto bene". Pinzi si vedrà, Di Natale sicuro, perchè l'attaccante napoletano è, stando alle statistiche, la 'bestia nera' della Roma. La squadra della Capitale è infatti la vittima preferita del capitano bianconero alla quale ha segnato in carriera ben 14 reti, tra Serie A e Coppa Italia.
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