Tempo di nazionali, tempo di rose dimezzate. Dopo appena due giornate di campionato il primo stop. Le selezioni continentali sono di nuovo impegnate nelle qualificazioni ad Euro 2016, Garcia si ritrova con un gruppo drasticamente ridotto ma a Trigoria è stato giorno di doppia seduta in vista del prossimo impegno di Serie A: la trasferta a Frosinone. Maicon, Rudiger e Ponce hanno svolto la seduta insieme al resto dei compagni rimasti nella Capitale; il brasiliano vuole farsi trovare pronto per l'esordio in Champions (16 settembre all'Olimpico contro il Barça), il difensore tedesco ha svolto oggi il primo allenamento in campo da giallorosso dopo il recupero dall'infortunio e su Twitter ha cinguettato felice: “Ritornato in squadra!“, mentre per Ponce sono proprio i primissimi calci al pallone da quando è stato ufficializzato il suo acquisto, due giorni fa.
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Nazionali, Florenzi dal ritiro: “Io terzino? Mi piace”. Domani Nainggolan sfida la coppia Pjanic-Dzeko
Florenzi terzino anche in azzurro, Conte non lo esclude. Il numero 24 giallorosso, da Coverciano, ha parlato anche del mercato della Roma: "E' partito tenendo i giocatori forti, da Nainggolan a Pjanic e aggiungendo un top player come Dzeko che...
DA COVERCIANO - Solo due giallorossi tingeranno le loro casacche di azzurro in questa parentesi nazionale: Daniele De Rossi e Alessandro Florenzi, due centrocampisti che non disdegnano l'arretramento di ruolo. Il secondo, in particolare, è ormai diventato terzino di fatto. E non esclude che possa occupare quella posizione di campo anche in nazionale: "Io terzino? Mi piace, ci sto lavorando da un paio di mesi. E' un ruolo che a me piace tanto, me lo ha cucito addosso Garcia. Spero di dare il mio contributo anche in Nazionale. Conte, comunque, può farmi giocare dove vuole, per me non è un problema". Infatti il ct azzurro non ha escluso questa possibilità.
Florenzi poi nell'intervista a Rai Sport ha affrontato altre tematiche, dalla vita privata ("Spero di avere un bebè al più presto"), del suo sogno Mondiale e del calciomercato estivo da poco concluso: "Noi quest'anno ci siamo messi a posto, ma il mercato della Roma è partito tenendo i giocatori forti, da Nainggolan a Pjanic e aggiungendo un top player come Dzeko che quest'anno ci darà tanto". E sulle altre invece: "L'Inter si è davvero rinforzata. Bisognerà vedere se Mancini riuscirà a mettere insieme i giocatori e a dare fastidio a noi, alla Juve e al Milan. Tevez, Vidal e Pirlo via dalla Juventus? E' difficile rinunciare a certi campioni, ma la Juve ne ha tanti altri, ha un grande gruppo e per noi sarà difficile, ma ci proveremo".
INCROCIO GIALLOROSSO - Sempre in tema di nazionali, domani si sfideranno Belgio e Bosnia Erzegovina, in una delle gare valide per la qualificazione all'Europeo del prossimo anno. Sarà dunque, in parte, una sfida tutta giallorossa tra Nainggolan da una parte e la coppia che ha affondato la Juve dall'altra: Pjanic-Dzeko. Se Conte ancora sta riflettendo se far partire titolari De Rossi e Florenzi, Wilmots invece è molto difficile che rinunci al suo centrocampista con la cresta. La Bosnia farà sicuramente affidamento sia alla classe e ai colpi di Pjanic sia alla presenza in area di Dzeko, vista la situazione della classifica del Gruppo B che vede i bosniaci a quota 8 punti ed i belgi ad 11, a tre punti dal Galles primo. Dal suo ritiro, il numero 9 della Roma ha parlato delle prossime sfide lo vedranno impegnato con la maglia della nazionale: "Sappiamo che il Belgio giocando in casa sarà avvantaggiato. Mi piace essere sotto pressione e ogni punto in questo momento è importante. Loro sono una delle migliori squadre d’Europa, siamo consapevoli di dover giocare contro una compagine molto forte. Tutti amiamo le grandi partite, è per questo che gioco a calcio. I giocatori non hanno bisogno di ulteriori motivazioni, sappiamo cosa dobbiamo fare e farò del mio meglio per vincere. Dobbiamo giocare come una squadra. I tifosi saranno molto importanti, sono il nostro dodicesimo giocatore e sono sicuro che ci seguiranno numerosi”.
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