Napoli-Roma, derby di sole e fantasia. Ecco le sfide più belle degli ultimi 40 anni

La figura del genio e della fantasia, nel calcio, troppo spesso viene associata alla figura del fantasista. L’idea, il tocco, il dribbling. A volte, però, la poesia nel calcio può anche arrivare da un tackle o da una sportellata da duri come in RomanzoCriminale o Gomorra. Dalla stagione 2013/2014 Roma e Napoli si contendono stabilmente la lotta alla Champions, solo perché lo scudetto lo vince sempre una Juventus straripante. Le squadre di Garcia e Benitez giocano un grande calcio e hanno appena acquistato due calciatori che faranno innamorare i tifosi: Kevin Strootman nella capitale e Gonzalo Higuain in Campania. Ed ecco allora che in ben poco tempo l’olandese a suon di contrasti e bullizzando gli avversari, guadagnandosi l’appellativo de ‘la Lavatrice’ e l’argentino un gol dopo l’altro, entrano nei cuori dei tifosi. Il 9 marzo 2014 i due si incrociano al San Paolo quando è ancora tutto da scrivere per il secondo posto. Il Napoli ha la meglio dopo 81’ con Callejon, ma finirà il campionato sotto una Roma da 85 punti in classifica. Quell’anno i giallorossi ed i partenopei si sentirono un po’ come Leonardo Di Caprio: favolose come l’attore in ‘The Wolf of Wall Street’, ma la scudetto andò ad una Juve da ‘Interstellar’.