Mou e Pellegrini caricano la Roma: “Sarà una battaglia”. Serra: “Chiudiamola qui”

Dopo la sconfitta pesante in campionato contro il Sassuolo, per la Roma è già la vigilia degli ottavi di finale di ritorno di Europa League contro la Real Sociedad. Mourinho ha parlato in conferenza stampa e si è detto fiducioso sul passaggio del turno: "Il mio atteggiamento è che la prossima partita è sempre la più importante. La partita di domani è la piu importante della stagione, da venerdì diventerà quella di domenica. Giocherà la squadra che nel mio pensiero e nella mia analisi è quella che ci dà più garanzie di poter arrivare ai quarti di finale”.Dopo lo Special One è stato il turno di Pellegrini che ha parlato anche della sua stagione fin qui:"Sono il primo a riconoscere che avrei voluto avere numeri diversi ma non posso dire che mi sarei potuto impegnare di più. Ho sempre dato il 120% nonostante le difficoltà. Ho sempre messo la squadra e i compagni davanti a tutto quanto". Il capitano questa mattina si è allenato insieme alla squadra con un vistoso cerotto in testa, mentre il suo caschetto è stato scherzosamente indossato da Gianluca Mancini. Nella rifinitura a Trigoria presente anche Andre Belotti con un tutore sulla mano destra. Mourinho recupera anche Solbakken  (fuori dallo scorso 4 marzo per un problema muscolare) che però non potrà prendere parte al match di domani e Llorente (costretto al cambio a fine primo tempo nella partita d'andata contro i baschi). Nel pomeriggio sono arrivate anche le parole in conferenza stampa di Alguacil, tecnico della Real Sociedad che crede nella rimonta: "È complicato, difficile, ma dobbiamo giocarcela. Dobbiamo generare la tempesta perfetta, creare onde di 30 metri come quelle di Nazareth e surfarle. Ci saranno momenti in cui l'onda ci coglierà, ma li supereremo tutti uscendo e lottando insieme. La squadra è pronta per questo tipo di onde". Queste le parole del tecnico basco a cui hanno poi fatto seguito quelle di Oyarzabal: "Nonostante si arrivi dal 2-0, tutti i tifosi del Real, o una percentuale molto alta, credono che le cose possano andare bene e che si possa rimontare. In società siamo tutti convinti di poter ribaltare la situazione, lo sono anche i tifosi e credo che l'Anoeta sarà come non mai". Allo stadio dei baschi infatti, il club ha già annunciato che prima del fischio d'inizio ci sarà una coreografia. La Roma dunque troverà a San Sebastian un'atmosfera molto calda visto anche il già annunciato sold out. Tornando invece in Italia ma rimanendo in tema stadio, questo pomeriggio ha parlato anche Roberto Gualtieri in merito al progetto Pietralata: "L’obiettivo è di avere lo stadio nel 2027 che è anche una data simbolica per la Roma. Le attività stanno andando molto speditamente, rispetto ad altre città d’Italia". Poi la chiosa finale: "Si preannuncia come un gioiello dal punto di vista architettonico”. 

Caso Serra, parla il legale del fischietto di Torino

Si aggiunge un nuovo capitolo alla vicenda Serra-Mourinho. Oggi il fischietto di Torino, ha ribadito alla Procura federale che le sue frasi sono state equivocate e ha confermato di aver detto al tecnico portoghese:"Ti stai mettendo lo stadio contro" e "Vai all'area". Lo ha spiegato il suo difensore, l'avvocato Gabriele Bordoni, al termine dell'interrogatorio di Serra a Roma. "Al termine di un confronto franco e leale crediamo di essere riusciti a far emergere in modo credibile e coerente l'esasperazione da parte dell'allenatore di fronte a un atteggiamento imperfetto. Serra ha detto di aver capito che il suo atteggiamento, tecnicamente ineccepibile, poteva essere frainteso e può aver fatto indispettire Mourinho".