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Mourinho: “Lo stadio caricherà anche noi. Non penso al derby, giocheranno i migliori”

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Le parole dello Special One: "Dopo venerdì diventerà quella di domenica. Giocherà la squadra che nel mio pensiero e analisi è quella che ci da più garanzie di poter prendere i quarti di finale”

Redazione

La Roma è pronta a tornare in campo nelle coppe europee. Dopo la pesante sconfitta casalinga contro il Sassuolo, i giallorossi (forti del 2-0 dell'andata) sfideranno la Real Sociedad nel match di ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Mourinho ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa di vigilia.

Alguacil ha cercato di caricare l'ambiente parlando di tempesta. Si aspetta questo? "Sono dichiarazioni rispettose. Sta caricando i suoi e l'ambiente e sta anche utilizzando un Pease molto bello come il Portogallo per farlo, ma sempre in un modo rispettoso nei nostri confronti. Fa il suo lavoro, lo fa bene. E' un bravo allenatore e dimostra di essere bravo anche nel modo di comunicare con la sua gente. Questo è il vantaggio di giocare la seconda partita in casa, si può definire subito la strategia. Noi abbiamo la nostra e siamo fiduciosi".

Domani giocheranno i titolari? “Il mio atteggiamento è che la prossima partita è sempre la più importante. La partita di domani è la piu importante della stagione, da venerdì diventerà quella di domenica. Giocherà la squadra che nel mio pensiero e nella mia analisi è quella che ci dà più garanzie di poter arrivare ai quarti di finale”.

La Roma è una squadra da coppe? “Non siamo né di coppa né di campionato. Siamo gente seria che fa il suo lavoro al massimo e che qualche volta non riesce a trovare il livello giusto di performance. Niente di più. Facciamo un po’ di fatica a giocare tante partite in due competizioni ma è normale. Ci sono squadre con 24/25 giocatori uguali a livello di potenziale ed esperienza. Per noi è diverso, se c'è un infortunio o una squalifica non è facile però la squadra è con me e io con loro. La partita più importante per noi è domani".

Vorrei tornare sulla tempesta perfetta... "L'Olimpico ci dà sempre la tempesta perfetta. Nel calcio l'atmosfera è una cosa molto bella, può caricare la squadra però poi parla il campo. L'unica volta che ho visto uno stadio segnare un gol è stato nella Champions League 2005/06 ad Anfield. Quella in 30 anni è stata l'unica. Lo stadio aiuta e carica. La squadra di casa anche statisticamente di solito ha il risultato positivo però lo stadio non gioca. Domani ci caricherà anche a noi la tempesta dell'Anoeta. Il disastro era durante il Covid quando c'erano gli stadi vuoti. Il campo è stupendo, loro giocano bene, l'arbitro è d'elite, noi siamo detentori della Conference League e non abbiamo paura dell'ambiente. Se mi chiedi se vado alla tempesta di Nazareth ti dico di no ma siamo felici di avere una tempesta nello stadio. La Roma giocherà meglio".

Domani cambierà qualcosa? "Gioca Ibanez che all'andata era squalificato".

Sullo stadio. "E' bellissimo, l'ultima volta che sono stato qui è stato con il Real Madrid. È uno stadio molto bello, sarà bellissimo giocare qui e in questo ambiente. È un'infrastruttura top con una squadra top che gioca per un obiettivo grande, è nelle posizioni Champions League da inizio campionato. Hanno tanti giocatori locali e molto forti. Abbiamo molto rispetto".

Ti vedi favorito dopo il 2-0, ti aspetti una Real differente? “Loro giocano bene, hanno cambiato un pochino. Penso che giocherà Brahis Mendez e non Illarramendi. Saranno piu aggressivi, faranno pressione in avanti rispetto a quello che hanno fatto all'andata. Lo stadio li aiuterà nel cercare la rimonta, noi teoricamente siamo preparati".

MOURINHO A SKY

Tutto esaurito in questo stadio, vogliono la remuntada, lei cosa risponde? "Normale, una squadra che gioca la seconda patita in casa e inizia da una situazione negativa deve caricare l'ambiente per cercare di avere qualche punto in più dell'avversario. L'ambiente sostiene la squadra di casa ma carica anche noi. Io preferisco giocare con un'atmosfera calda piuttosto che con lo stadio vuoto e così la pensa anche la squadra".

Dal punto di vista tattico cosa cambia? "A Roma loro hanno giocato con Illarramendi e Zubimendi, posso immaginare che domani ne giochi solo uno. Cercheranno di essere il più offensivi possibile. Hanno un bravissimo allenatore che sa che se perde equilibrio la partita può andare nella direzione opposta. Sono una squadra di possesso ma con equilibrio".

Come stanno Pellegrini e Belotti? "Bene, bene".

 

https://soundcloud.com/forzaroma/mourinho-e-pellegrini-alla-vigilia-di-real-sociedad-roma