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Moriero: “La Roma è fortissima quest’anno e lotterà per il titolo. Totti? E’ l’anima della squadra”

"Salah e Dzeko hanno notevolmente potenziato l'attacco. Totti? Fa ancora la differenza. E mi arrabbio quando leggo che qualcuno lo critica: Francesco è ancora l'anima della squadra"

Redazione

Francesco Moriero, ex giocatore della Roma, ha rilasciato un'intervista al portale Gianlucadimarzio.com in cui ha parlato della squadra giallorossa, del mercato in entrata e in uscita operato dal ds Sabatini, delle ambizioni stagionali e di Francesco Totti. Di seguito le sue dichiarazioni:

Nel 1994 Mazzone l'ha voluta a tutti i costi nella Roma. Come sono stati gli anni nella capitale?

"A Roma ho passato tre stagioni stupende. Ricordo che in rosa c'era ancora Giuseppe Giannini, mentre Francesco Totti era proprio agli inizi in giallorosso. Grandi giocatori in avanti come Balbo e Fonseca, Mazzone in panchina: una bella squadra. Abbiamo pure sfiorato una semifinale di Coppa Uefa. Era una Roma che poneva le basi per quella che poi sarebbe diventata la squadra dello Scudetto e che ha giocato tante stagioni in Champions. Anni diversi, ma anche noi abbiamo dato il nostro contributo nella creazione di una società vincente".

Con gli arrivi di questa estate i giallorossi hanno colmato il ritardo dalla Juventus?

"La Roma è fortissima, stanno costruendo veramente una grande squadra, io sono convinto che mai come quest'anno sarà destinata a lottare per il titolo. Hanno operato in silenzio nel mercato, ma molto bene. L'anno scorso avevano uno dei migliori centrocampi della Serie A, una squadra di grande qualità. La base della passata stagione è stata impreziosita questa estate da acquisti come quelli di Salah e Dzeko, che hanno notevolmente potenziato l'attacco. Sono sicuro che la Roma dirà la sua fino alla fine in campionato. Champions? Con i giocatori che ha preso mi aspetto che siaprotagonista in tutte le competizioni".

Cosa pensa delle cessioni di Romagnoli e Bertolacci?

"Operazioni dettate dalle necessità del Milan di fare mercato. Sicuramente sono due giovani importanti di sicuro avvenire, poi sarà il tempo a dirci se varranno quella cifra. La Roma ha ottenuto delle entrate importanti, ora ha sicuramente necessità di rinforzarsi ulteriormente in difesa, almeno con un altro centrale".

Si aspettava un Totti ancora protagonista a più di vent'anni dal suo esordio?

"Lo seguo sempre con simpatia, è un amico. Un giocatore fenomenale che a quasi quarant'anni fa ancora la differenza. E mi arrabbio quando leggo che qualcuno lo critica: Francesco è ancora l'anima della squadra. Chiaramente non potrà giocare tutte le partite, ma ha dichiarato che ancora ha una grandissima voglia e tante motivazioni, per cui sarà fondamentale anche quest'anno".

Chi parte favorita per lo Scudetto e chi sono le inseguitrici più accreditate?

"Tutti mettono in evidenza il fatto che la Juve si è indebolita con la perdita di Tevez, Pirlo e Vidal. E' vero, ma bisogna anche considerare che in questi anni è stata costruita una struttura e una mentalità che la rende ancora la favorita, nonostante quelle partenze. Prima delle inseguitrici la Roma che, come già detto, quest'anno le darà del filo da torcere. Poi Milan e Inter. Tra le sorprese ci potrebbe essere la Fiorentina, che sta lavorando sotto traccia ma ha già dimostrato che potrà dire la sua".