Monchi, da due settimane a Roma, annuncia l'addio di Totti, da 25 anni in giallorosso. Scherzi del destino nel gioco degli incroci tra chi viene e chi (purtroppo) se ne andrà: “Sapevo che ci stava già un accordo tra lui e la società che prevedeva che questo sarebbe stato il suo ultimo anno da calciatore per continuare da dirigente. Chiedo che Francesco possa starmi il più vicino possibile per imparare cos’è la Roma. Perché lui è la Roma”. Parole talmente chiare che hanno scosso l’intero mondo del calcio. Nonostante il gelo creato in tutto il globo dopo la sua affermazione, Monchi ha voluto subito dare una scossa al suo nuovo pubblico: “Credete che abbia lasciato Siviglia per non vincere?”. Questa la sua domanda ai giornalisti intervenuti nella prima conferenza stampa da ds della Roma. È l’inizio di una nuova era in casa giallorossa: “C’è un margine di crescita molto grande, partendo però da una base che già esiste: qui non ricominceremo da zero”, afferma lo spagnolo. A partire dal tecnico, il nuovo direttore sportivo avrà molto a cui pensare: “Spalletti è uno dei pro che mi ha fatto venire qui, cercherò di farlo restare per lavorare con lui”. A rischio, poi, c'è anche l'altra bandiera della Roma. Monchi dovrà spegnere sul nascere l’interesse dell’Inter per De Rossi. I nerazzurri hanno offerto un ricco biennale alla bandiera giallorossa, che però vuole dare precedenza al club che porta nel cuore: “Il desiderio della Roma e di De Rossi è lo stesso: continuare insieme, dovremmo essere degli incapaci per non raggiungere un accordo”. Con una specificazione: “Per me non esistono giocatori incedibili, ma la Roma non ha un cartello sopra con scritto ‘si vende’, ma ‘si vince’”.
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Monchi si presenta e gela la Roma: “E’ l’ultimo anno di Totti”. L’Inter vuole Nainggolan
Il nuovo ds giallorosso si presenta in conferenza: “Nessuno è incedibile, ma la Roma ha un cartello con scritto 'si vince'”. La società cerca l’intesa per il rinnovo di Nainggolan
ASSALTO INTER – La stagione terminerà a breve e la Roma non sa ancora quale sarà il suo destino. Monchi ha provato a spiegare: “I soldi della Champions non sono tutto, ma aiutano”. L’obiettivo resta sempre quello di accedere alla massima competizione europea dalla porta principale, che vale circa 40 milioni di euro. Altrimenti, l’ipotesi è quella che venga ceduto più di un big. L’Inter di Suning si sta muovendo su tre giocatori: De Rossi, Nainggolan e Ruediger. Se per il numero 16 giallorosso si tratta solo di capire se arriverà il rinnovo, per il belga si tratterebbe di una operazione importante. L’Inter è l’unico club che Nainggolan accetterebbe in Italia, ma costa. Per questo, i nerazzurri sarebbero pronti ad alleggerire l’offerta inserendo nella trattativa il cartellino di Murillo. La Roma, però, è intenzionata a rinnovare il contratto al belga. Ruediger, invece, sembra aver scavalcato Manolas nella lista dei desideri interisti, ma anche il suo cartellino ha un prezzo alto: circa 25 milioni di euro.
TRIGORIA – Le voci di mercato, però, non devono distrarre la Roma dall’unico obiettivo rimasto. Il secondo posto è da difendere con le unghie e con i denti in questo sprint finale. Il segnale al Napoli va lanciato subito e contro il Milanservono i 3 punti. La speranza è di poterli conquistare con Strootman in campo. Dopo la sanzione di 2 giornate per la simulazione nel derby, i giallorossi domani presenteranno ricorso. La società spera che la squalifica sia quantomeno dimezzata, così da permettere all’olandese di scendere in campo con la Juve. Intanto, i giallorossi a Trigoria hanno svolto un allenamento incentrato sull’atletica e la tecnica. In vista delle ultime quattro partite, anche Pallottaha voluto spronare l’ambiente: “Odio vedere i tifosi tristi: il nostro obiettivo è che siano sempre orgogliosi dei giocatori”. Se questo sia possibile, lo si saprà tra meno di un mese.
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