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Moggi: “La Roma mi ha deluso. Garcia è la causa principale dello sfascio romanista”

"Io sono convinto che se cambiassero allenatore avrebbero ancora ottime chance di vincere il campionato. Nonostante il calo, sono a soli quattro punti dalla vetta”

Redazione

“La sorpresa di quest’anno è stata sicuramente la Juventus, perché era partita malissimo ma poi è riuscita a rimettersi brillantemente in carreggiata. Non è da tutti i club rialzarsi in maniera così rapida e decisa e riprendere in mano il proprio destino. Certo, le rivali non viaggiano fortissimo e questo le ha permesso di recuperare terreno fino ad arrivare a tre punti dal primo posto. Un’altra squadra che mi ha impressionato molto è il Sassuolo. Di Francesco sta facendo un ottimo lavoro e si vede” dice Luciano Moggi intervistato da calciomercato.com.

La squadra che l’ha delusa di più?

“Senza alcun dubbio la Roma, perché avrebbe tutte le potenzialità per vincere il campionato, ma non ha un gioco. I giocatori sono gli stessi che fino all’anno scorso davano spettacolo: se ora giocano così male è perché qualcosa non funziona. A mio avviso sono stati commessi degli errori madornali. Se vendi Gervinho e poi lo riprendi in fretta e furia scoprendo che è il tuo miglior giocatore, se dai via Iturbe, poi lo riprendi e poi lo dai via di nuovo, e se vendi Romagnoli per comprare Rudiger, allora significa che anche la società ha parecchie responsabilità. Ma insieme alla società ha sbagliato anche l’allenatore, perché è lui che manda la squadra in campo, e se questa squadra non ha un’anima e un gioco è anche colpa sua”.

Su Garcia

“E’ certamente la causa principale di questo sfascio, perché la Roma non è valida né dal punto di vista del gioco né dal punto di vista atletico. E aggiungo un’altra cosa: io sono convinto che se cambiassero allenatore avrebbero ancora ottime chance di vincere il campionato. Nonostante il calo, sono a soli quattro punti dalla vetta”. E Conte invece? “E’ un grande preparatore, uno studioso del calcio, un motivatore eccezionale che può allenare qualsiasi squadra. Anche un top club europeo”.

Le italiane in Champions possono farcela?

“Secondo me no. Sicuramente la Juve è più abituata a questi palcoscenici rispetto alla Roma, però il Bayern è troppo forte. Se dovessi fare un pronostico mi verrebbe da dire che Juve e Roma saranno eliminate, però in una partita un episodio può cambiare tutto. Se la Juve giocasse oggi con il Bayern sarebbe una duello equilibrato tra due grandi squadre”.