Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Incidente metro, Cska: “Nessuna conclusione affrettata”. Questura: “I russi hanno disatteso indicazioni” – LIVE

Il bilancio del crollo della scala mobile a Repubblica: due i tifosi russi gravi ricoverati in codice rosso, uno con gravissime ferite ad un piede (semiamputato), l’altro con una frattura scomposta

Redazione

Alle 19.05 di ieri sera, a due ore dalla sfida di Champions tra Roma e CskaMosca, è collassata una scalamobile nella stazione della metropolitana di Repubblica sotto il peso degli ultrà arrivati da Mosca. Due i tifosirussigravi ricoverati in codice rosso, uno con gravissime ferite ad un piede (semiamputato), l’altro con una frattura scomposta ed esposta di tibia e perone: 25 in tutto le vittime del cedimento.

LIVE

Ore 17.15 - Il comunicato del Cska Mosca: "Per quanto riguarda i vari commenti ufficiali sulle ragioni dell’incidente (compresa la dichiarazione riguardo gli pseudo-tifosi che avrebbero saltato sulla scala mobile) riteniamo che non sia il momento giusto per giungere a conclusioni premature. I nostri tifosi sono rimasti feriti, e ora la massima priorità è la loro salute e il loro ritorno a casa". (Leggi la notizia)

Ore 15.03 - "La tifoseria straniera ha disatteso tutte le indicazioni fornite dalla Questura e dal Consolato russo nei giorni scorsi". Così il questore di Roma Guido Marino a proposito dei fatti accaduti ieri sera prima dell'incontro Roma-Cska Mosca. Ecco la nota completa della Questura:

"L’incontro di Champions League tra la A.S. Roma e il CSKA Mosca, si è svolto alla presenza di 45767 tifosi, di cui 1288 ospiti. Di seguito i risultati conseguiti dalla Polizia di Stato nell’attività di prevenzione e repressione posta in essere nei giorni antecedenti e concomitanti al predetto evento sportivo. Nella serata del 22 ottobre intorno alle 23.50 circa in via Marsala angolo via Vicenza personale della locale DIGOS ha proceduto ad indagare in stato di libertà cinque tifosi russi resisi responsabili dei reati di lesioni personali. In particolare gli stessi, facenti parte di un gruppo di circa 15 sostenitori della squadra CSKA, dopo essere scesi da treni provenienti da Milano, mentre si trovavano all’interno della galleria principale della Stazione Termini, si staccavano dal gruppo e con calci, pugni e cinghiate, hanno aggredito alcuni sottufficiali della guardia costiera, per poi fuggire a piedi. Rintracciati sono stati bloccati dalla Polizia di Stato che, dopo aver visionato anche le immagini registrate dalla sala operativa della stazione Termini, e raccolto le testimonianze delle vittime, che hanno riportato 15 e 20 giorni di prognosi, ha riconosciuto le persone fermate come gli aggressori dei due militari. Inoltre un sesto veniva successivamente rintracciato in un albergo nei pressi della stazione e tratto in arresto per lesioni graviPer tutti e sei i tifosi, sono stati emessi dalla Divisione Anticrimine della Questura, provvedimenti di DASPO per la durata di 5 anni.

Per quanto riguarda i servizi attuati nella serata di ieri in vista dell’incontro di calcio, è opportuno precisare che tutte le indicazioni fornite dalla Questura e dal Consolato russo, nei giorni scorsi, ai tifosi del CSKA Mosca, sono state interamente disattese dalla tifoseria straniera. Infatti, nonostante la predisposizione di idonei servizi, nessuno dei tifosi ospiti ha raggiunto piazzale delle Canestre, individuato e segnalato, come di consueto, quale luogo di ritrovo da cui poi raggiungere in sicurezza lo stadio; gli stessi sono giunti allo Stadio alla spicciolata. Pertanto, non si è mai verificata una vera e propria contrapposizione importante tra le due avverse tifoserie, ma si è registrata, durante l’afflusso, una commistione di tifosi nell’area limitrofa all’impianto sportivo e lungo le vie d’accesso, e isolate intemperanze. Nel corso di queste un tifoso russo è rimasto lievemente ferito, e dopo aver rifiutato le cure si è recato allo stadio per assistere all’incontro. Un altro tifoso russo, invece, è stato ricoverato, seppur non in gravi condizioni, presso l’ospedale Gemelli, per una ferita riportata.

Alle ore 19.20 di ieri, poco prima del fischio d’inizio della partita, nei pressi di Piazza Mancini si è verificato un lancio di alcuni oggetti all’indirizzo delle Forze dell’Ordine, da parte dei tifosi romanisti. Gli stessi sono stati allontanati dai contingenti presenti e indirizzati verso lo stadio. Nell’occorso si è proceduto all’identificazione di 15 tifosi romanisti, la cui posizione è attualmente al vaglio della Digos che ha proceduto.

In conclusione il Questore Guido Marino tiene a precisare "alla luce di quanto successo ieri posso affermare che non si sono verificati i gravi fatti rappresentati dai quotidiani, che hanno descritto uno scenario di guerriglia urbana. Tale allarmismo non corrisponde ai fatti, non si è verificata alcuna violenta battaglia che abbia richiesto l’ uso dell’idrante e dei lacrimogeni".

Ore 14.52 - La Procura di Roma ipotizza anche il reato di disastro colposo in relazione all'incidente nella stazione della metropolitana Repubblica. I pm coordinati dal procuratore Giuseppe Pignatone procedono anche per il reato di lesioni colpose. Non si esclude che a breve gli inquirenti, che hanno ricevuto le prime informative dalle forze dell'ordine, possano disporre una consulenza tecnica al fine di ricostruire la dinamica dei fatti.

Ore 14.43 - Ecco la versione dei tifosi del Cska Mosca: "Basta bugie, non stavamo saltando sulla scala mobile". (Leggi la notizia)

Ore 13.36 - A margine del confronto con il Premier italiano Giuseppe Conte, ha parlato Vladimir Putin: "Vorrei trasmettere la mia gratitudine alla sindaca di Roma per l’assistenza fornita ai tifosi russi coinvolti nell’incidente in metropolitana e anche al personale medico che ha prestato soccorso".

Ore 10.00 - Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, ai microfoni di Rtl 102,5, ha commentato l'incidente sulle scale mobili della metropolitana di Roma: "C'erano decine di ubriachi che facevano casino...".