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Manolas libero dalla clausola ma alla ricerca dell’adeguamento: la Roma prende tempo

Entro fine mese la società giallorossa pagherà la prima tranche dei 6,5 milioni da versare ancora all'Olympiacos. La seconda sarà saldata nel corso della stagione, ma resta il nodo dell'ingaggio

Jacopo Aliprandi

Chiuso il mercato e con esso il tormentone Nainggolan, si apre il capitolo legato al futuro di Kostas Manolas. Dopo un’estate in ombra viste le vicende riguardanti Pjanic e il centrocampista belga, il difensore greco ritorna uno dei possibili sacrificati in casa Roma per il risanamento del prossimo bilancio giallorosso, già in difficoltà vista la mancata qualificazione alla Champions League.

CONTRATTO - La clausola stipulata dalla Roma con l’Olympiacos al momento dell’acquisto (che prevedeva al suo vecchio club di appartenenza un corrispettivo del 50% di una sua futura cessione fino al 31 agosto del 2016) è ormai scaduta, e alla dirigenza giallorossa basta versare al club greco 6,5 milioni in due tranche (la prima nel mese di settembre, entrambe che rientreranno nel bilancio 2016-2017) per decidere in totale autonomia il destino del difensore.

MALCONTENTO – Al momento è più facile prevedere una partenza di Manolas, piuttosto che il rinnovo del contratto. C’è infatti distanza tra il giocatore e la società sulle cifre dell’adeguamento: per la Roma sono troppi i tre milioni che chiede il greco, che a sua volta per meno di 2,5 non vuole sedersi al tavolo delle trattative. Lo aveva confermato anche il suo agente, Iannis Evangelopoulos, ad inizio mercato: “Confermo che non c’è accordo per il rinnovo di Kostas con la Roma. Non credo nemmeno che sia possibile raggiungerlo nelle prossime settimane”. Il malcontento era visibile anche negli atteggiamenti del giocatore, in più di un’occasione ripreso durante gli allenamenti per lo scarso impegno messo sul campo, e sullo stesso volto di Kostas durante il ritiro di Pinzolo (“Ha uno strapotere fisico che a volte gli va anche nel cervello. È uno che cerca sempre qualcosa che va oltre la normalità, a volte anche con delle scivolate a sproposito”, le parole di Spalletti).

CESSIONE E RISCATTI - Da Boston, sede della tournée giallorossa, anche Pallotta tra le righe confermò la criticità della situazione: “Adoro il ragazzo, a volte sa essere una spina nel fianco ma è la sua personalità. Al momento non abbiamo alcun interesse a venderlo anche se non sai mai cosa può succedere con i calciatori”. Quel ‘al momento’ era dovuto alla famosa clausola con l’Olympiacos, ma adesso il discorso è differente. Perché un’ipotetica cessione di Manolas garantirebbe alla Roma la liquidità necessaria per riscattare i vari Perotti, Mario Rui, Juan Jesus, Fazio e Vermaelen. E nonostante il commento di Kostas su Instagram (“Basta leggere le cazzate che scrivono i giornalisti”), il caso Manolas è più aperto che mai.