Due gol consecutivi per Gianluca Mancini, che anche questa sera ha messo la firma sul risultato con un colpo di testa. Alla fine del match ha raccontato le sue sensazioni.
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Mancini: “Per puntare in alto ci servono la tigna e la cattiveria di questa sera”
Le parole del difensore: "Ho sentito dolore, ma non c'era motivo di uscire. Devo migliorare sui cartellini"
MANCINI A ROMA TV
Mancini ci ha preso gusto. Altro gol di testa, bellissimo e 3-0 che sottolinea una prestazione magistrale della Roma.
L'importante è aver finito la partita con questo tabellino poi i gol chi li fa meglio è, è stata una buona partita di squadra e abbiamo concesso il giusto. Siamo stati tosti, abbiamo corso tanto. Loro davanti sono piccoli, veloci e rapidi. Abbiamo fatto una partita da squadra vera e tosta.
Il risultato non deve ingannare perché la partita è stata difficile, sono una squadra veloce. L'avversario ha testato la crescita della Roma che c'è stata in questo periodo.
Sì è chiaro che quest'anno è successo e come ho detto abbiamo preso abbastanza batoste nelle partite con squadre sulla carta più forti. Già contro il Milan abbiamo cambiato qualcosina, bisogna essere più tosti perché siamo bravi, forti, giochiamo bene e bisogna avere quella tigna e cattiveria giusta. Come stasera, non li facevamo ripartire e la Roma deve essere anche questa per puntare a qualcosa di più grande.
Adesso testa al campionato, bisognerà mantenere la classifica in Serie A, il quarto posto è importante.
In campionato ci sono partite difficili, poi abbiamo giocato adesso. Domani è venerdì, sabato partiamo per Parma e giochiamo alle 15, è un campionato così, bisogna recuperare e pensare già a domenica.
MANCINI A SKY
Siamo a 5 gol, giusto? Ora fai finta che non li hai contati...
Li ho contati (ride, ndr). L'importante è aver vinto 3-0 e non aver subito gol.
Con una condizione non ottimale sei voluto rimanere in campo.
Più che senso d'appartenenza è la voglia di giocare questa competizione importante. Il dolore l'ho sentito ma non ho aumentato e non c'era motivo di uscire, per fortuna almeno ho segnato il terzo gol.
Per te possiamo parlare anche di quello che fai in fase difensiva. A trovarti un difetto cosa vorresti non avere? Forse qualche giallo in più...
Non solo i cartellini, dobbiamo migliorare in tante cose, magari in qualche lettura. Però mi sento migliorato rispetto all'anno scorso. I cartellini per un difensore pesano, ma è anche questione di gioco. Stasera ho cercato di limitare Taison, ho preso un giallo all'ultimo che non ho capito. Ma è un aspetto da migliorare, perché durante la stagione i cartellini contano.
Il mister vi ha chiesto qualcosa in più dal punto di vista dell'atteggiamento? Ora la squadra mi sembra più convinta.
Chiaramente manca questa cosa che abbiamo visto stasera: la cattiveria, la tigna, il commettere fallo per non far ripartire l'avversario. Le pressioni ci sono sempre state, dopo il Milan abbiamo cambiato qualcosa in costruzione, ora perdiamo pochi palloni. Con le big non abbiamo fatto bene e quindi bisogna cambiare. Siamo una squadra forte tecnicamente davanti. Non dobbiamo dare fiducia agli altri con i nostri errori. Serve migliorare questo per vincere le partite.
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