Mancini: “A Bilbao non abbiamo giocato ad armi pari. È una ferita che rimarrà”

Gianluca Mancini ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il match contro il Cagliari. Queste le sue parole:

Sull'abbraccio di squadra a Dovbyk. "Il calcio è così, fa parte del gioco. A volte i tifosi sono amareggiati perché la vivono con passione. Noi dobbiamo essere precisi, Artem ha sbagliato gol e dopo pochi secondi ha segnato. È importante perché lui ed Eldor sono i nostri attaccanti. Volevo caricare lo stadio per incitarlo ed è andata bene".

Cosa vuol dire psicologicamente dopo Bilbao. "Bilbao è una ferita che rimarrà dentro perché c'è la sensazione che non ce la siamo giocata ad armi pari. Ma nel calcio si va avanti, oggi era importante vincere contro una squadra molto tosta. Mile ha fatto delle grandissime parate, partita maschia e l'importante erano i 3 punti prima della sosta".

L'obiettivo Champions è possibile? "Dobbiamo avere i paraocchi, pensare a noi stessi e non guardare le altre per queste 9 finali".