Luciano D’Adamo si racconta a Rizzitelli: “Non ricordo 39 anni di Roma” – VIDEO

L'incredibile storia di Luciano D'Adamo, il tifoso "smemorato", ha fatto in pochissimo tempo il giro d'Italia e non solo. Dopo un incidente nel 2019 infatti, Luciano si è risvegliato in ospedale credendo però che fosse il 20 marzo del 1980. Tra i tantissimi i ricordi persi, dal matrimonio con la moglie alla nascita di figli e nipoti, ci sono anche quelli legati alla sua amata Roma. Il club, dopo essere venuto a conoscenza della sua storia, lo ha invitato a Trigoria per fargli rivivere tutte quei momenti che purtroppo non ricorda più insieme ad un "cicerone" d'eccezione come Ruggiero Rizzitelli. "Sono Luciano D'Adamo. Il 6 febbraio 2019 ho avuto in un incidente stradale e all'ospedale mi sono risvegliato il 20 marzo del 1980. Sono tornato indietro di 39 anni e più. In questi 39 anni è tutto buio, le uniche cose che ho ricordato sono stati piccoli flash, tra cui varie cose della vita ma solo con l'aiuto di mia moglie, che a quei tempi era la mia ragazza". Queste le prime parole di D'Adamo che viene poi accolto all'interno del centro sportivo dall'ex attaccante giallorosso: "Hai giocato nella Roma dal 1988 al 1994? Allora non me lo posso ricordare". La risposta di Rizzitelli non si è fatta attendere: "Me lo hanno detto. Adesso ricordiamo la storia della Roma perché prima te la ricordi fino al 20 marzo del 1980. La data è fondamentale". Luciano ha poi proseguito raccontando i suoi ultimi ricordi legati alla Roma: "Sono un tifoso ma i miei ricordi sono fermi al marzo del 1980. Era il primo anno con l'ingegner Dino Viola. Ricordo che aveva comprato tanti giocatori: aveva fatto rientrare Bruno Conti dal Genoa, Turone e l'allenatore Nils Liedholm che aveva preso dal Milan. Viola stava cercando di costruire una grande squadra, questo me lo ricordo. Fino al 20 marzo, giorno del mio ultimo ricordo, la squadra stava andando abbastanza bene. Era tra il quinto e il sesto posto, poi però non ricordo come è finita quella stagione". Rizzitelli lo ha poi portato davanti a diverse fotografie che fanno parte della storia giallorossa, in particolare davanti ad una che raffigura in campo De Rossi e Totti: "Questo è l'ex allenatore?", chiede Luciano. "Sì, De Rossi", risponde Rizzitelli che poi continua raccontando l'ex numero 10: "E poi questo è Totti. Te lo hanno detto chi è Francesco Totti? Basta che guardi il 10, lo ha solo lui. E' un giocatore unico nella storia della Roma". Subito la risposta di Luciano: "Non lo sapevo". Il racconto prosegue poi con la storia dei due scudetti conquistati: "Quando mi hanno detto dello Scudetto 1982/83 ci sono rimasto. Abbiamo vinto anche nella stagione 2000/01. Ne avevamo vinto uno parecchi anni prima ma non lo avevo vissuto. Mi è dispiaciuto perdermi anche questi. Non sono riuscito a vivermi i vari momenti di queste vittorie", dice Luciano che poi conclude ricordando la Conference League vinta nel 2021 e dei cambiamenti tecnologici che ci sono stati dal 1980 al 2019.