L’ottimismo di Pallotta

James Pallotta ci crede ancora. Meno di due settimane fa il presidente giallorosso ha chiamato Luciano Spalletti nella sua villa di Miami per dargli in mano le chiavi della panchina giallorossa. Via Garcia, dentro il tecnico di Certaldo, l’uomo che ha colpito sin da subito Alex Zecca, il braccio destro del numero uno romanista.

In questi ultimi 10 giorni a Trigoria è cambiato un po’ tutto: le sedute di allenamento – più intense e più lunghe – ora si basano soprattutto sulla tattica, proprio quella che è sembrata mancare negli ultimi mesi alla squadra. Pallotta ne è consapevole: nelle ultime dichiarazioni rilasciate al CDS, il presidente fa sapere che c'è stato un forte cambiamento nella cultura del lavoro nell'ultima settimana e mezza. I frutti verranno raccolti.

Eppure nella prima uscita di Spalletti da nuovo allenatore della Roma il risultato non è cambiato: contro il Verona ultimo in classifica i giallorossi non sono andati oltre il pareggio. Non c’è però nulla da temere secondo il presidente: l'italo-americano è sicuro che la Roma tornerà a essere una squadra fantastica. Magari già a partire da stasera, quando l’undici romanista scenderà sul campo dello Stadium di Torino per affrontare una Juventus sempre più schiacciasassi (10 vittorie consecutive nelle ultime 10 partite di campionato).