Luca De Simone, procuratore di Mandragora, ha parlato del suo assistito dopo le parole di Petrachi. Il d.s. della Roma ha escluso che il centrocampista dell'Udinese possa far parte del progetto Roma. Ecco le parole dell'agente a Teleradiostereo.
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L’agente di Mandragora: “Dalla Roma sondaggio a gennaio dopo l’infortunio di Diawara”
Luca De Simone: "Noi non abbiamo mai avuto contatti, probabilmente ne hanno parlato le due società"
A gennaio qualche contatto c'è stato. Ora il giocatore tornerà alla Juventus?
Si esatto. C'è un accordo, un'opzione sulla recompra che vedremo se sarà usata. Nel frattempo Mandragora è un giocatore importante anche per la Nazionale italiana e che si trova difficilmente sul mercato italiano. È evidente che ci sia su di lui l'attenzione dei club di prima fascia italiani.
A gennaio c'è stato qualcosa con la Roma?
Direttamente con noi no, non abbiamo mai avuto contatti con la Roma. Sottoscrivo quello che ha detto Petrachi ieri. Probabilmente le due dirigenze hanno dialogato a gennaio, ma era un'operazione complicata per il valore del giocatore e i pochi giorni a disposizione per chiuderla. C'è stato un sondaggio da parte della Roma dopo l'infortunio di Diawara.
In cosa deve migliorare il ragazzo? Sulla situazione del prolungamento dei prestiti c'è molta incertezza, come si risolve la questione?
Mandragora è un giocatore importante, che ha dalla sua già una grande esperienza, è un giocatore di grande affidabilità e un grandissimo professionista. Può migliorare in tante cose ancora, ha solo 22 anni, ma dal punto di vista mentale è già un top player. Sul discorso dei prestiti è da lunedì che noi stiamo attendendo le date per i prestiti, perché aspettavamo qualche segnale che ancora non c'è stato dalla FIGC. Tutti vogliamo sapere come confrontarsi con questa questione, ma ancora non c'è una circolare che ci spiega come comportarci, poi saranno i giocatori a riunirsi e decidere il loro futuro uno per uno.
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