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La Roma vola in Australia. Garcia aspetta rinforzi

Tra due giorni la Roma partirà per l'Australia per partecipare alla "International Champions Cup". Lì incontrerà il Real Madrid e il Manchester City di Edin Dzeko, obiettivo numero uno dei giallorossi

Emanuele Venditti

di Emanuele Venditti

Da Pinzolo a Melbourne per continuare a preparare la nuova stagione lontano dalle tensioni tutte italiane che già scaldano l'estate. La Roma, rientrata nella Capitale dal ritiro sulle Dolomiti - chiuso con un inatteso ko contro una squadra della Serie B ungherese che ha innescato una mini-contestazione da parte dei tifosi - è già pronta a rifare le valigie visto che martedì pomeriggio volerà in Australia per partecipare alla 'International Champions Cup'. Agli ordini di Rudi Garcia stavolta ci sarà il gruppo al completo, con i Nazionali (De Rossi, Pjanic, Lajic, Keita, Romagnoli, Nainggolan, Torosidis, Manolas, Doumbia) attesi domani a Trigoria per visite mediche e primo allenamento post-vacanze.

Avversari dei giallorossi saranno il Real Madrid il 18 luglio e gli inglesi del Manchester City il 21 dello stesso mese (entrambi i match si terranno nel celebre Melbourne Cricket Ground). A seguire la squadra sarà il Ceo Zanzi (non è previsto l'arrivo del presidente Pallotta), mentre il dg Baldissoni potrebbe raggiungere il gruppo in un secondo momento (la tournèe estiva proseguirà in Indonesia). Sicuro assente invece il ds Sabatini, già a Milano per concentrarsi sul mercato. 

In Australia si unirà alla squadra il 18enne De Silva, acquistato lo scorso anno dal Perth Glory, troppo poco per soddisfare Garcia, che attende tre rinforzi veri per sistemare i ruoli di portiere, terzino sinistro e punta cebntrale. Per l'attacco il nome su cui si sta lavorando da settimane è quello di Edin Dzeko (che intanto volerà in Australia col City), e già domani la trattativa potrebbe entrare nel vivo se le parti dovessero incontrarsi per avviare di fatto le negoziazioni. L'acquisto del bosniaco, peraltro, contribuirebbe anche a far scemare lo scetticismo che si respira attorno alla Roma a causa di un certo immobilismo sul mercato, soprattutto se paragonato alle operazioni concluse dalla concorrenza.

I tifosi attendono con ansia che la società annunci qualche colpo e, anche se in poche decine, non hanno perso l'occasione a Pinzolo per contestare proprietà, dirigenza, e qualche giocatore considerato 'di troppo' (vedi Gervinho e Destro, finiti nella lista dei cedibili assieme a Doumbia ma ancora in rosa e pronti a volare in Australia assieme ai compagni).

Ad alimentare il malcontento di una parte della tifoseria, poi, sarà sicuramente la riorganizzazione delle curve dell'Olimpico imposta per motivi di ordine pubblico (innalzamento delle barriere, rimodulazione degli ingressi dei pre-filtraggi, soprattutto frazionamento della Curva Sud centrale). Come annunciato dal responsabile dellabiglietteria, Carlo Feliziani, la prossima settimana saranno annunciate le modifiche in programma: «Ci saranno una serie di iniziative per migliorare la sicurezza e questi lavori causeranno una perdita di posti. Eravamo quasi sold-out con la Curva Sud Centrale e sarà necessario spostare alcuni abbonati». «A livello organizzativo non nascondo che sarà complicato dire a un abbonato, che magari ha acquistato il posto ad aprile, che dovrà essere ricollocato in un altro settore dello stadio - ammette Feliziani -. Il problema naturalmente si ripropone anche per la Lazio e per la Curva Nord»