Amicizia, ambizione e un salto nel futuro. Kolarov, Monchi e Dzeko, i protagonisti di una settimana fatta di telefonate e consigli: da Manchester a Roma, una linea diretta che ha segnato la strada verso uno degli affari ("un colpaccio" come lo ha definito Pallotta) estivi del mercato giallorosso. L'attaccante e il difensore hanno costruito un rapporto di amicizia nel corso della comune avventura nel City (tre anni, due Premier League, una Coppa di Lega, un Community Shield e una Coppa d'Inghilterra in bacheca), un feeling immutato nonostante le distanze e le scelte professionali.
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Kolarov, Monchi e le telefonate di Dzeko: “Vinciamo insieme”
Mentre il ds romanista ha costruito una trattativa lampo, l'attaccante bosniaco ha dato il suo contributo (telefonico) per convincere il difensore ad accettare la Roma
In poche telefonate Monchi ha descritto al difensore gli obiettivi del progetto giallorosso, al resto ha pensato il bomber: "Vieni alla Roma, proviamo a vincere". L'ambizione che viaggia via cellulare, le parole di Dzeko hanno contribuito a sciogliere le minime riserve di Kolarov nell'accettare la sfida romanista, ricomponendo una coppia di amici che sa come si vince.
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