Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match tra Juventus e Roma. Queste le parole del tecnico bianconero:
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Juventus, Allegri: “Roma squadra scorbutica. Mourinho è uno dei migliori”
ALLEGRI IN CONFERENZA STAMPA
Che Juve vuole vedere domani? “Siamo in un buon momento però il calcio vive di equilibrio quindi bisogna stare coi piedi per terra. Momentaneamente non siamo neanche a metà stagione, finite queste due vedremo dove saremo in classifica. Domani affrontiamo una squadra scorbutica, con uno dei migliori allenatori. Hanno giocatori di talento davanti, non dobbiamo strafare”.
Mourinho ha detto che vuole restare alla Roma: lei ha detto qualcosa alla società e rimarrebbe anche in scadenza di contratto? "Io non ho detto niente, alla società non dico niente perché dobbiamo pensare solamente a lavorare perché in un attimo cambiano tutte le opinioni. Cominciato un percorso, stanno giocando dei ragazzi ed è un merito dei lavori fatti negli ultimi dieci anni. Mi esprimo un attimo sul Decreto Crescita: la Juve ha lavorato molto sui giovani e dunque è molto più serena di altre squadre in questo senso".
Quali sono le difficoltà della Roma? Quanto è orgoglioso dei giovani che ha a disposizione? "Questo è uno scontro diretto contro una squadra forte che ha la nostra stessa ambizione. Ha battuto il Napoli settimana scorsa, gara complicata, sarà una partita combattuta. I giovani me li sono ritrovati, il merito è di chi li ha scelti e fatti crescere e ora alla Juventus c'è un bel patrimonio".
Qual è la differenza fra Lukaku e Vlahovic? "Lukaku non l'ho mai allenato quindi non lo so. Vlahovic è un giocatore importante per la Juventus, ci crediamo tutti, sta crescendo e come tutti i giovani ha un futuro importante".
Pensa che Vlahovic possa soffrire il confronto di domani con Lukaku? Ha rinnovato Ancelotti: vi sentite un po' accerchiati voi della vecchia scuola, come Mourinho? "Non ci sentiamo accerchiati. Nel calcio non c'è una verità, chi pensa di averla penso si faccia del male. Il calcio è una variabile impazzita, credo che Ancelotti sia un allenatore straordinario, lo dimostrano i numeri. Sono molto contento per lui, José è un altro che ha vinto. Può piacere o no ma contano i risultati, per me essere accostati a loro è un orgoglio. La prima volta che ho affrontato Mourinho io ero a Cagliati e lui aveva già vinto parecchio. Dusan l'altro giorno è entrato e ha fatto gol, sta crescendo come tutta la squadra. C'è grande voglia di lavorare e migliorare".
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